xTactical Drone: recensione e opinioni

xTactical Drone: recensione e opinioni

Quella per i droni è diventata una vera e propria mania, oltre che una moda dilagante. Negli ultimi anni le persone hanno acquistato droni per i motivi più disparati, chi perché appassionato di tecnologia, altri per seguire le tendenze del momento, altri ancora per fini prettamente professionali, per svolgere riprese dall’alto o arrivare in luoghi difficili da raggiungere.
Sono stati quindi creati modelli più o meno costosi, spesso troppo cari per essere alla portata di tutti. Ma visto ormai l’interesse dilagante per questi apparecchi, è risultato naturale creare prodotti molto più alla portata di tutti, ma allo stesso tempo performanti.
È il caso del nuovo modello xTactical Drone, un drone di modeste dimensioni che da inizio anno sta spopolando nel nostro paese, grazie ad alcune caratteristiche davvero interessanti.
 

Che cos’è xTactical Drone

È un drone economico ma realizzato con le più moderne tecnologie, per regalare prestazioni elevate ad un prezzo abbordabile. È stato concepito per essere manovrato con molta facilità, e ogni suo componente è stato progettato con estrema precisione.
Il vantaggio di questo drone sta nel fatto che può essere ripiegato e trasportato con facilità, anche all’interno di zaini di modeste dimensioni. È in grado di realizzare immagini di alta qualità a 720P e video in HD, oltre alla comoda e divertente funzione a 360°, per stupende panoramiche.
La durata della batteria è di soli dieci minuti, ma possiede anche alcuni pregi di notevole importanza, come un sensore per la stabilità e il rilevamento di ostacoli. Questo permette di guidare il dispositivo con estrema sicurezza, e una volta rilevato l’ostacolo, penserà autonomamente a cambiare traiettoria ed evitarlo.
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Caratteristiche tecniche di xTactical Drone

Il drone è realizzato in alluminio e carbonio, due materiali particolarmente leggeri e allo stesso tempo resistenti. Tra l’altro la struttura, realizzata per soddisfare tutti i requisiti di aerodinamicità, permette di ripiegare il macchinario, agevolando in questa maniera sia il trasporto, sia i movimenti all’interno di aree circoscritte.
xTactical Drone è robusto, e resiste bene agli urti. Ovviamente questo non vuol dire che lo si possa maltrattare, anzi, averne cura ne allunga la vita e la durata. È consigliabile quindi effettuare una manutenzione periodica.
La tecnologia utilizzata per realizzare questo drone è di ultima generazione. Difatti la connessione wireless, indispensabile per poter comandare il dispositivo, è molto potente e stabile, oltre che precisa. La velocità di risposta ai comandi è estremamente tempestiva, consentendo quindi di operare al meglio e velocemente senza bug o altre interferenze. Le riprese risultano quindi nitide, di alta qualità, quasi a livelli professionali.
È compatibile con qualsiasi dispositivo mobile, smartphone o tablet che sia, che possono essere collegati al telecomando, osservando in tempo reale quello che il drone cattura tramite la videocamera, mentre lo si manovra. 
Il telecomando è realizzato in plastica dura, con inserti in gomma per i vari pulsanti e tasti direzionali.
Come menzionato prima, la batteria, realizzata con polimeri di litio, ha una durata massima di 10 minuti, tempo piuttosto elevato per un prodotto di questa fascia.
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Come funziona xTactical Drone?

L’utilizzo del drone è davvero molto semplice ed intuitivo, e si manovra con estrema semplicità grazie al suo telecomando. Sono presenti diversi pulsanti, tra le quali le manopole direzione che permettono di muovere il drone in qualsiasi direzione: alzandolo in volo, abbassandolo, capovolgendolo, o muoverlo avanti e indietro. Sono presenti anche i tasti per comandare la telecamera, in modo da decidere la modalità di ripresa.
Al telecomando è possibile collegare il proprio smartphone, che fungerà da schermo per avere una visione in tempo reale delle riprese effettuate.
Insomma tutto molto semplice, considerato poi che all’interno della confezione è presente un comodo manuale di istruzioni, che illustra le varie funzioni disponibili.

Come acquistare xTactical Drone

Il drone può essere acquistato direttamente sul sito della casa di produzione, compilando il modulo dedicato. Si può decidere di pagare direttamente con PayPal oppure quando viene il corriere a consegnare il drone a casa propria.
Al momento dell’acquisto si può scegliere tra tre diverse opzioni, il primo è quello rappresentato dal kit base, composto esclusivamente da xTactical Drone, al prezzo di 99 euro. La seconda opzione invece prevede un kit composto dal drone e da alcuni componenti aggiuntivi, come eliche di ricambio, batterie di scorta e altri accessori utili, al prezzo di 169 euro. Mentre la terza e ultima opzione consiste nell’acquisto di ben due droni al prezzo di 159 euro.
Scelte adatte a tutte le esigenze.
Il drone è protetto da una garanzia soddisfatti o rimborsati, e dal reso gratuito in caso di prodotto difettoso o danneggiato.

Conclusioni

xTactical Drone è uno strumento tecnologico piuttosto avanzato, nonostante la fascia di prezzo in cui si posiziona, ed è un dispositivo che si adatta perfettamente alle esigenze di molte persone, sia amatori che professionisti. È una valida alternativa a molti altri prodotti della stessa fascia ma di dubbia qualità, ed è anche ottimo per chi desidera un drone e lo sta acquistando per la prima volta.
È facile ed intuitivo da utilizzare, quindi anche i principianti non troveranno difficoltà a manovrarlo.
Bisogna stare però attenti dove acquistarlo, in quanto sul web esistono molti fornitori che pur di venderlo ne esaltano caratteristiche non reali, risultando delle vere e proprie truffe. 
Il sito del produttore è indubbiamente la scelta migliore per l’acquisto, oltre che una garanzia.
Recensione Drone DJI Tello 

Recensione Drone DJI Tello 

Tra le molte recensioni effettuate da ripreseaereedroni.it,troviamo quella del drone DJI Tello. Il drone DJI Tello è un micro drone, di ultima generazione, che sta conquistando sempre più popolarità sia per le sue funzioni sia per il suo costo. Infatti, a differenza di altri droni che hanno comunque un alto costo, questo modello ha un prezzo abbastanza basso: circa 100 euro. A questo costo, Dji Tello assicura eccezionali funzionalità. Scopriamo, quindi, attraverso questa recensione quali sono le caratteristiche del drone DJI Tello.

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Tutte le caratteristiche di DJI Tello      

Piccolo e facile da usare, DJI Tello è un micro drone che sta sul palmo di una mano.

Questo micro drone ha un peso di appena 80 grammi e possiede una camera frontale in grado di:

  • scattare foto da 5 Mpx
  • girare video HD (720P) elettronicamente stabilizzati

Il drone DJI Tello non è dotato di GPS ma possiede un sistema ottico VPS, consistente in una piccola telecamera e due sensori infrarossi diretti verso il terreno, per tenere sempre sotto controllo posizione e altezza (che può essere massimo di 10 metri). 

Il dji tello ha 4 eliche azionate da un motore brushed e quindi soggetto a usura.
Per evitare che il motore si bruci è consigliabile, durante il volo, di non bloccare le eliche.

E’ dotato di una batteria da 1100 mAh, che si carica in un’ora e mezza e permette al drone di volare per 13 minuti.

Le dimensioni totali di questo piccolo apparecchio sono di: 98 X 92,5 X 41 millimetri.

Le eliche non possono essere ripiegate ma messo nell’apposita custodia si porta comodamente e senza fatica.

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Come togliere le paraeliche di DJI Tello       

Il drone DJI Tello viene consegnato con le paraeliche installate ma, nel caso in cui si vogliano fare dei voli in esterno, potrebbero rappresentare un problema in quanto sono molto sensibili al vento. Proprio per questo è consigliato di toglierle.

Questa operazione va fatta con la massima delicatezza e cercando di non torcere i bracci sottili, in modo da non arrecare danno al telaio.

Senza le paraeliche il drone dji tello rimane in volo anche per più tempo.

Recensione Drone DJI Tello: tutte le funzioni

Progettato per il divertimento e di facile utilizzo, DJI Tello consente essere  programmato via Scratch oppure con Python e altri linguaggi SDK. 

Inoltre, questo drone è ideale per pilotaggio e selfie aerei.

Con questo apparecchio è possibile fare FLIPS in 8 direzioni grazie a dei comandi molto semplici.
Questi comandi sono forniti via App, come ad esempio il “360“: stabilito un luogo, il drone girerà su sé stesso, compiendo una panoramica dell’area circostante. Grazie al comando “8D Flips”, il drone è in grado di fare una piroetta, oppure grazie al comando “Bounce mode”, il drone può saltellare sul posto fino a 1 metro e 20 di altezza.

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Qualità fotografica di DJI Tello         

Ottima è la resa fotografica del drone DJI Tello.

Il drone è, infatti, in grado di gestire al meglio gli scatti grazie al sensore da 5 Mpx.

La qualità delle foto è simile a quella di un dispositivo telefonico di media fascia.

Abbastanza soddisfacente è la grandezza dei pixel che da soddisfazioni anche quando la luce non è tanta.

Ed è proprio la qualità fotografica il punto di forza di questo minuscolo apparecchio: superiore rispetto anche ad altri droni che costano maggiormente.

Xiaomi Fimi A3: uno dei prodotti più interessanti del 2019

Xiaomi Fimi A3: uno dei prodotti più interessanti del 2019

Nel campo dei droni low cost, una delle novità più piacevoli è di sicuro quella dello XIAOMI FIMI A3.
La casa cinese mette sul mercato, come da tradizione, un articolo curato nel design, minimalista nello stile, con un sistema di eliche a sgancio rapido e perfettamente bilaniate e motori brushless. Nello specifico, trattasi di un velivolo non pieghevole, contraddistinto da dimensioni non particolarmente ingombranti e decisamente compatte, pari a 28,5 x 22,9 x 6,9 centimetri con diagonale da 32,3 centimetri e peso pari a 560 grammi. Siamo davvero in competizione con l’Hubsan Zino

Quali sono le specifiche tecniche dello XIAOMI FIMI A3?

Iniziamo dalle specifiche video

L’hardware è davvero di alto livello: si va dalla fotocamera 1080p dotata di processore ISP Ambarella e di sensore CMOS, la cui azione garantisce eccellenti standard qualitativi.

Nonostante il sensore Sony da 8 megapixel, gli scatti fotografici in formato JPEG sono davvero buoni a livello di qualità. Il montaggio della camera avviene su un gimbal a due assi con il terzo stabilizzato via software.

Per quanto riguarda la risoluzione massima, questa corrisponde a 1080p 30fps con FOV di 80° e bitrate da 60Mbps.

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Autonomia dello XIAOMI FIMI A3

Per ciò che concerne l’autonomia di volo, il produttore dichiara 25 minuti.

Il merito in questo caso va tutto alla batteria, in grado di assicurare un’autonomia da 2.000 mAh. Non vediamo l’ora però di fare i primi test per vedere se sono veritieri.

Modalità di volo

Tra le modalità di volo automatiche disponibili, lo XIAOMI FIMI A3 propone tutte quelle più moderne.

Eccole una ad una nei particolari:

  • One Key Automatic Return: attivando la suddetta modalità, permetterai al drone di ritornare al punto di partenza. Tieni sempre conto che in assenza di GPS, la suddetta funzione potrebbe rivelarsi non particolarmente affidabile in quanto a precisione.
  • Take Off/Land: funzione che assicura il decollo e l’atterraggio automatico.
  • Follow Me: modalità che una volta abilitata, permetterà al quadricottero di seguirti automaticamente.
  • Orbit Mode: una funzionalità ideale per l’esecuzione di cerchi perfetti, ottenibili semplicemente settando a monte sia il raggio che la velocità di crociera.
  • FPV: opzione assai pratica per la visualizzazione in real time di tutto ciò che lo XIAOMI FIMI A3 sta riprendendo in quel dato momento dal tuo smartphone.
  • Altitude Hold: funzione utile per avere la stabilità necessaria in Hovering, assicurata anche se manca il segnale GPS.
  • Waiypoints: funzione ottima se intendi settare un percorso predefinito con il tuo dispositivo mobile per consentire che il velivolo lo percorra automaticamente.
  • Power Fail-Safe: nel momento in cui l’aeromobile a pilotaggio remoto scenderà sotto la soglia di batteria o a fronte di perdite di segnale per un arco di tempo superiore ai 3 secondi, il Ritorno a Casa verrà abilitato di default.
  • Headless Mode: a prescindere dall’orientamento del muso, la suddetta opzione ti consente di pilotare il drone senza la necessità di dover tenere in considerazione l’effetto specchio.

Il Radiocomando

La ciliegina sulla torta di questo valido velivolo è costituita dalla presenza del controller in dotazione, dotato di display LCD da 4,3 pollici e batteria da 2.950, la cui ricarica avviene mediante porta micro USB.

E’ proprio il radiocomando dello XIAOMI FIMI A3 una delle caratteristiche che attirano l’interesse effettivo di molti utenti: la presenza integrata del display da 4,3 pollici, dotato di risoluzione pari a 480 x 272, è davvero il top. Non occorre infatti connettere il dispositivo mobile e avviare l’applicazione di turno. Ti basta accendere il velivolo e volare.

Il range di volo assicurato è fino ad 1 chilometro. La compatibilità con gli occhiali FPV ti dà l’opportunità di avere il massimo controllo e la più totale sensibilità di comando del velivolo.

Menzione speciale, inoltre, la merita il DVR integrato, in grado di registrare con risoluzione pari a 720 x 480 direttamente su SDcard.

Feedback estremamente positivo anche per la disponibilità dell’uscita A/V, assolutamente indispensabile per garantire il collegamento ad un monitor esterno o ad altri dispositivi.

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Cosa ci piace dello Xiaomi Fimi A3?

Oltre alle specifiche suddette davvero di alto livello, ci piace molto una caratteristica generalmente tipica dei velivoli top di gamma: la porta di uscita essenziale per collegare led, razzi e azionamenti per paracadute.

Non potevano poi mancare i led luminosi, fondamentali per assicurare il controllo del velivolo anche nelle circostanze di visibilità ridotte al minimo.

La presenza del GPS-GLONASS abbinata alla velocità massima di 64,8 chilometri orari e al raggiungimento di un altezza massima di 500 metri rispetto al punto di decollo rendono il drone in questione davvero meritevole di acquisto.

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Cosa non ci convince

Ciò che balza subito agli occhi degli esperti è l’assenza del 4K. Peccato inoltre che manchino i sensori VPS, fondamentali per il posizionamento del quadricottero negli ambienti interni.

Non ci sono neanche i sensori anti-collisione che di fatto avrebbero reso il volo più sicuro. Anche i bracci non richiudibili non sono il massimo per un drone di questo livello.

Tuttavia, per il prezzo è sicuramente un bestbuy! Non ne è neanche possibile che con pochissime centinaia di euro possiamo avere nel 2019 un drone con sensori presenti in droni da oltre 1000 euro.

Prezzo dello XIAOMI FIMI A3

Se cerchi un drone con tutte le più recenti modalità di volo automatiche che si dimostri il perfetto compagno di viaggio, da pilotare senza particolare stress in vacanza, lo XIAOMI FIMI A3 è di sicuro l’articolo realizzato su misura per te.

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Recensione e opinioni Xiaomi Mi drone 4k

Recensione e opinioni Xiaomi Mi drone 4k

È passato un po’ di tempo dall’entrata in commercio dello Xiaomi mi drone 4k. Eppure, a distanza di qualche anno le vendite del velivolo del produttore asiatico vanno alla grandissima, visto che numerosi sono i fan che lo preferiscono ai quadricotteri della concorrenza, inclusi i top di gamma usciti di recente. Oggi vogliamo mostrarvi una recensione Xiaomi Mi Drone 4k aggiornata.

Come è possibile spiegare il successo sul mercato della Xiaomi Mi drone 4ķ?

Pregevole fattura dei materiali scelti dal produttore in fase costruttiva, prestazioni in volo di alto livello, design curato e hardware dalle elevate performance sono di sicuro i capisaldi di questo prodotto.

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Quali sono nel dettaglio le caratteristiche principali di questi drone 4ķ?

Il gimble stabilizzato a tre assi, il GPS, GLONASS, il radio comando che funziona ad una distanza fino a 2 o 3 chilometri fanno di questo drone semiprofessionale uno dei migliori articoli in circolazione che, tra le altre cose, ti permette di realizzare foto e video di elevato livello qualitativo che, sotto certi aspetti, non hanno proprio niente da invidiare a tutti i droni professionali più competitivi.

Cosa dire della qualità costruttiva dello Xiaomi Mi Drone 4K?

Il produttore asiatico ben ha fatto ad optare per materiali plastici di buon livello, anche se in riferimento agli incastri si poteva fare molto meglio. Lo stesso dicasi per il pulsante di blocco/sblocco che in termini di precisione raggiunge una stentata sufficienza.
Xiaomi è sempre

Hardware

Questo modello può contare su un equipaggiamento hardware di tutto rispetto, a partire dal’ottimo processore quad-core Cortex-A7, la cui gestione dei sistemi di posizionamento ottico è a dir poco fantastica.

La caratteristica distintiva della videocamera

Il modello è stabilizzato e dotato di un valido gimbal a 3 assi, assolutamente ineccepibile nel momento in cui viene chiamato in causa. Punto di forza da non sottovalutare risiede nella presenza del sensore CMOS da 1/2,3 pollici con un f/2.8 che non spicca propriamente in quanto a luminosità. Quali sono i formati video supportati dalla suddetta videocamera? Full HD, 4K e QHD.
Ciò che rende speciale la videocamera del suddetto quadricotteri è che è sì estraibile, ma occorre tenere presente che non la si può sostituire con soluzioni di terze parti.
Per ciò che concerne la risoluzione degli scatti fotografici, questa è da 12 megapixel.

Volo

Xiaomi Mi Drone 4K è in grado di votare sino a 16 m/s. È questa infatti la sua velocità massima, dove il modello so dimostra comunque reattivo. Tenendo conto della tua distanza, in qualità di possessore, il velivolo oggetto di questa recensione dà davvero il meglio si sé: 500 metri.

Il toogle della mobile app ti consentr di bypassare i limiti, andando di poco oltre o 2 chilometri.
Insomma, trattasi di un quadricotteri che vola più che bene ed è adatto anche ai novizi che vogliono imparare, partendo da velocità alquanto contenutem

Menzione speciale la merita di sicuro la precisione della rilevazione della no-fly zone, all’interno delle aree dove è opportuno optare per il non decollo. Su questo Xiaomi Mi Drone 4K si differenzia rispetto ad altre versioni semiprofessionali, dove è il possessore in prima persona ad accollarsi i rischi di volo.

Quasi un top di gamma

Con lo Xiaomi Mi drone 4k alla casa cinese va dato atto di aver commercializzato un gioiellino stabile in volo, con il GPS che svolge il suo compito in maniera piuttosto egregia. Mandarlo lontano è un dato di fatto. I filmati 4ķ in formato NTSC e PAL 25 Fps. I continui update, poi, non hanno fatto altro che migliorare il velivolo.

Radiocomando dello Xiaomi Mi drone 4k

In quanto ad ampiezza e a leggerezza il telecomando del velivolo piace. La presenza del pulsante di accensione, del tasto di decollo, oltre a quella dello switch per il return to home, rende l’utilizzo del drone agevole a tutti. Manca il display, ma vi è comunque l’apposito alloggiamento per smartphone, essenziale per bypassare la suddetta limitazione.

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Mobile app

L’applicazione mobile di Xiaomi Mi Drone 4K è semplice ed intuitiva nell’interfaccia, nonché ottima per guidarti step by step nel connettere il tuo terminale. Siamo però davvero lontani da quella DJI.
La mappa o lo streaming video sono visualizzabili in posizione centrale, mentre su quella laterale potrai sempre tenere sotto controllo parametri di una certa importanza, come velocità, altitudine e distanza.

Prezzo dello Xiaomi Mi Drone 4k

Il prezzo è un altro aspetto positivo di questo articolo che fino a poco tempo fa costava 450 euro. Oggi sui vari portali di e-commerce, puoi portatelo a casa per una cifra inferiore ai 400 euro. Non male, vero?

Contro

Qualche difettuccio chiaramente non manca. In termini di trasportabilità, non è proprio il massimo, nonostante la possibilità di rinchiudere i piedi di appoggio, facendoli collassare al di sotto dei bracci che costituiscono le eliche e di smontarlo totalmente. Metterlo in uno zainetto è impossibile e i voli vanno pianificati. I Mavic su questo aspetto fanno meglio. Infine, non piace l’eccessiva sensibilità degli stick analogici. Inoltre sono anche particolarmente lunghi e, conseguentemente, la loro rimozione non è proprio agevole.

Cosa dire in riferimento all’autonomia della batteria?

Fino a quando è in grado di volare Xiaomi Mi Drone 4K? La casa produttrice cinese indica sulla confezione in 27 minito la sua capacita di autonomia. Passando dal dato teorico a quella pratico, la soglia di autonomia si conferma comunque di tutto rispetto con i suoi 20 minuti.

Conclusioni

Xiaomi Mi Drone 4K si conferma un modello dal taglio semisemiprofessionale, equipaggiato da un ottimo hardware che assicura prestazioni top. Ovviamente siamo molto lontani da droni come il Mavic 2 Pro e il Mavic 2 Zoom, tuttavia il prezzo qui è decisamente inferiore!

Tuttavia al momento droni sempre della Xiaomi piu’ recenti sono il Fimi x8 SE e lo Xiaomi Fimi A3.

Hubsan Zino H117S: la nostra recensione

Hubsan Zino H117S: la nostra recensione

Hubsan, affermata azienda cinese nel campo dei droni di fascia media ma contraddistinti da un ottimo rapporto qualità prezzo, lancia sul mercato la sua ultima creazione: Hubsan Zino H117S, drone pieghevole, contraddistinto dalla presenza di un gimbal stabilizzato su tre assi dal punto di vista meccanico, dallo step qualitativo leggermente più alto rispetto alla media dei quadricotteri precedenti. Vediamone questa bella recensione dell’hubsan Zino compreso di caratteristiche tecniche e prezzo. E’ davvero l’anti Mavic 2 Pro?

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Design Hubsan Zino H117S

Dal punto di vista estetico, il velivolo è ben progettato, anche se il design è tutt’altro che originale. Nulla di particolarmente innovativo, tanto per intenderci.

La colorazione bianca, le forme curate, la struttura compatta, la possibilità di trasportarlo dovunque e di richiuderlo facilmente ci piacciono molto.

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Peso e dimensioni

Comodissimo da portare in bici o durante una gita. Il suo peso di circa 700 grammi, lo rende solo leggermente più pesante di numerosi competitor, come il Mantis Q e il Parrot Anafi, ma più leggero dell’Autel EVO.

Punto a favore, tutto per il sistema di raffreddamento, situato sulla parte superiore. I braccetti richiudibili sorreggono i 4 motori brushless.

Le eliche non sono a sgancio rapido, come nel caso dei droni DJI, dove basta una semplice pressione. In questo caso, saranno utili le vitine, da avvitare e da svitare mediante cacciavite.

Fotocamera Hubsan Zino H117S

E’ nell’ottica che risiede il vantaggio competitivo di questo modello.

Con i suoi 4K e una risoluzione da 3840 x 2160 p / 30 FPS, la fotocamera di Hubsan Zino H117S è in grado di esprimere prestazioni eccellenti, dalla ripresa video in altissima definizione alla funzione Cattura tutto.

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Insomma, il modello di fotocamera stabilizzata con gimbal si conferma il drone perfetto per raccontare i tuoi viaggi straordinari per via di riprese video da urlo e gli scenari più belli tramite caratteristiche panoramiche a dir poco uniche.

Basta premere l’apposito tasto e Hubsan Zino H117S, dopo la rotazione a 360 gradi, avvierà la registrazione automatica. Il top per un video 4K realizzato a regola d’arte.

Proprio come il Mavic Air, il Mantis Q e il Parrot Anafi, la trasmissione video del suddetto drone è in HD.

Basta dare un’occhiata ai video dimostrativi pubblicati dal produttore cinese, per avere un’idea del risultato finale che noi definiamo splendido. Senza remore.

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Sicurezza

Tra i cavalli di battaglia di Hubsan c’è di sicuro la sicurezza, come si evince dalla presenza della modalità di ritorno a casa automatico, attivabile di default a seguito della perdita del segnale da parte dell’aeromobile con il radiocomando o quando si è a corto di batteria.

Precisione massima

La sua precisione è paragonata dal produttore ad una meteora nel cielo. Ed il paragone regge. Non è affatto un’iperbole, tipica del mondo pubblicitario.

Siamo infatti in presenza di un velivolo in grado di volare in linea retta alla direzione indicata e all’angolo specificato. Tutto ciò di cui necessiti per effettuare l’accesso alle foto e ai filmati a volo in corso.

Tracciamento delle immagini

La funzione cattura ogni momento è meritevole davvero di menzione. Una volta settato l’obiettivo, Hubsan Zino H117S seguirà l’obiettivo in maniera automatica, tenendolo al centro dello schermo. Risultato? Il tracciamento del soggetto è il meglio del meglio.

Il Waypoint Mode ti permette di impostare quali punti seguire e il drone agirà di conseguenza.

Autonomia della batteria

Rispetto agli altri droni, il livello di autonomia della batteria è ampiamente superiore: 23 minuti di tempo di volo nel cielo, dichiarati dal produttore, assicurati da una batteria d 11,4V e da 3.100 mAh.

Cosa vuoi di più? Il risultato è dovuto all’assenza dei classici sensori di anti-collisione che, notoriamente, consumano molta energia.

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GPS GLONASS e barometro

La presenza del GPS GLONASS e del barometro si rivela assai pratica, perché ti offre l’opportunità di impostare le rotte e di far fare al tuo quadricottero rotte prestabilite.

Il sensore barometrico, poi, stabilizza alla stessa quota il volo avanti/dietro/destra/sinistra.

Il Radiocomando del Hubsan Zino H117S

Decisamente carino a livello estetico. Nome in codice, è d HT016B, di colore bianco, proprio come il velivolo, non si discosta di molto da quello del DJI. Anche qui le antenne direzionabili sono piuttosto lunghe.

Reattivi nel complesso i tasti per controllare il volo. Se lo reputi opportuno, hai la possibilità di inserire uno smartphone nell’ottica del collegamento FPV, chiaramente potendo contare sull’ausilio dell’app Hubsan.

Peccato manchi il monitor integrato, ma oramai tutti i droni moderni funzionano mediante smartphone.

Cosa non ci convince?

Oltre all’assenza di segnali anti-collisione, fondamentali per rilevare gli ostacoli, non ci convince il fatto che lo Zino H117S abbia soltanto una connessione fra il radiocomando e il drone a 5,8.

La distanza di trasmissione è a 1 km (il calcolo del range di controllo è stato fatto quasi sicuramente in campo aperto e in FCC).

Ad una velocità di portata dati ottimale, corrisponde una minore distanza che l’aeromobile è in grado di raggiungere. Ad una distanza di 5,8, infatti, basta un’inezia a causare l’interruzione del segnale.

La mancanza della frequenza 2,4, presente in altri droni come il Mavic Air, è un limite tutt’altro che di poco conto.

Prezzo Hubsan Zino

Il prezzo di 369 sterline o di 414 euro sullo shop ufficiale è decisamente conveniente per un quadricottero con gimbal stabilizzato su tre assi.

Con questa mossa è scontato che Hubsan andrà a sottrarre importanti quote di mercato alla concorrenza.

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Conclusioni

L’azienda cinese ha alzato l’asticella. Poco ma sicuro. In molti lo hanno già definito il DJI Mavic Killer. In realta’ siamo ben lontani da quella qualita’ e dall’app della DJI.

Inoltre i sistemi anticollisione del Mavic fanno la differenza. Tuttavia anche il prezzo e’ davvero diverso, ed e’ quasi 5 volte piu’ basso.

Staremo a vedere, se sarà effettivamente l’antimavic!

Visto il prezzo più basso, se volessi affacciarti al mondo delle riprese aeree con drone, l’Hubsan Zino H117S potrebbe essere proprio il drone che fa al caso tuo.

Recensione Mavic Pro 2

Recensione Mavic Pro 2

Non c’è il minimo dubbio sul fatto che il mercato dei droni si accinga ad andare incontro ad un importante cambiamento. DJI, tra i principali leader di mercato da quando ha messo in commercio Mavic Pro 2 si accinge ancor di più a rivoluzionarlo. Obiettivo di questo articolo è quello di presentare una bellissima e completa recensione sul Mavic Pro 2. Vedi anche la nostra recensione Mavic 2 Zoom.

Quali sono le caratteristiche tecniche di Mavic 2 Pro?

La qualità prima di tutto, Mavic 2 Pro è stato ideato dal colosso cinese appositamente per chi si aspetta il massimo livello di qualità dalle riprese aeree, dagli scatti fotografici, dai video e dalle prestazioni.

Sono lontani i tempi in cui i cinesi copiavano e basta. Alla DJI la parola d’ordine e’ innovazione e il Mavic 2 Pro sicuramente e’ figlio di questo pensiero.

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Recensione Mavic pro 2: comparto video e foto impressionante.

Il comparto video/fotografico è a dir poco eccellente. Sotto questo aspetto, gran parte del merito va attribuito alla sezione camera targata Hasselblad, dotata di sensore da 1 pollice e da un’ottica f/2.8-11: la ripresa dei filmati in 4K HDR a 10 bit e la possibilità di effettuare strepitosi scatti fotografici da 20 megapixel assicurano al suddetto modello un importante vantaggio competitivo.

Uno dei difetti che aveva il primo Mavic era sicuramente quello di avere il sensore piccolo e per questo ad esempio i professionisti avevano difficolta’ ad esempio nel fare delle riprese di matrimonio con drone serali.

Con il Mavic 2 Pro questo difetto e’ stato corretto ed e’ possibile fare anche delle ottime immagini serali.

Il sensore e’ uno dei punti di forza del Mavic Pro 2

Altro punto a favore di Mavic 2 Pro risiede nell’innovativo sensore che riesce a catturare una profondità di colore 4 volte maggiore in rapporto alla prima versione di Mavic Pro.

Se tutto ciò è possibile, ciò lo si deve in larga parte all’HNCS.

Cos’è l’Hasselblad Natural Color Solution?

E’ una tecnologia messa a punto dal produttore in prima persona, che non ha al momento eguali sul mercato.

Questo sistema offre i migliori colori naturali possibili.

L’HNCS offre transizioni tonali più uniformi e una qualità di immagine simile a una pellicola, grazie alla sua profondità di colore di 16 bit, rispetto alla maggior parte dei sensori DSLR più piccoli.

Modalita’ di ripresa con il Mavic Pro 2

Per ciò che concerne le modalità di riprese video a 4K, sono ben due le modalità di ripresa.

Da un lato, il Full FOV 77° che ricorda molto da vicino quello della prima generazione da 78,8°; dall’altro, l’HQ FOV, un ingrandimento tutto sommato equivalente, a quasi 1,8x senza che si registri una perdita sostanziale nella qualità del video a 4K.

Il motivo? L’immagine RAW, in grado di captare il sensore da 5,5K, va incontro ad un downscale a 4K.

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Un drone davvero sicuro questo Mavic 2 Pro

Uno dei difetti del vecchio Mavic era la mancanza di altri sensori oltre a quello frontale. In sostanza il dronista o pilota di drone incorreva in possibili incidenti in quanto il drone non segnalava ostacoli dietro e ai lati.

Ora invece vi sono ben 10 sensori avanzati che oltre ad avvertire il pilota consentono in tempo reale il tracciamento e la ricostruzione 3D dell’intero contesto ambientale.

Il risultato finale è che evitare tutti i possibili ostacoli che si possono incontrare durante il tragitto, diventa un dato di fatto.

Altra caratteristica che ci ha stupito nella recensione e’ l’ActiveTrack 2.0

L’innovativo ActiveTrack 2.0 si serve di algoritmi specifici con l’intento di anticipare gli spostamenti dell’utente e di seguirlo sino a 72 chilometri orari (è questa la velocità massima che il produttore cinese ha dichiarato).

Fino a poco tempo fa l’activetrack era abbastanza preciso ma alcune volte attivandolo perdeva il soggetto se ad esempio era una auto in corsa.

Ora il drone invece con questo sistema rivisto è molto più performante ed anticipa i possibili movimenti del soggetto.

Trasmissione live a 1080p per fare dirette Social da urlo

Eccellente poi l’innovativo sistema di trasmissione OcuSync 2.0, in grado di sfruttare appieno frequenze contraddistinte da maggiore stabilità e da minori interferenze.

Il tutto nell’ottica di una trasmissione live 1080p, la cui copertura garantita raggiunge la distanza di 5 chilometri in CE (1 in più rispetto alla prima generazione).

Poi, il diretto interessato ha la possibilità di editare la trasmissione live o di servirsene come cache, facendo ricorso diretto all’applicazione Dji. La memoria interna integrata è di 8 gigabyte.

Memoria interna

Come su Mavic Air, DJI ha introdotto una memoria interna utile in quei casi che per qualche motivo dimenticate la vostra sd a casa.

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I comandi del mavic pro 2

Il drone può contare su controlli estremamente precisi e immediati.

Al millimetro, per intenderci. Zero rischi per il pilota di incappare in errori, visto che il velivolo a fronte di un ostacolo frontale si bloccherà all’istante. Lo stesso dicasi per i limiti di distanza stabiliti e per quelli d’altezza.

Ma non è tutto, per chi non lo sapesse così come ormai in tutti i droni DJI, nel momento in cui il Mavic 2 Pro esaurisce quasi del tutto la sua batteria, riesce a tornare al punto di partenza.

Perciò, perderlo non è possibile. Chi lo reputa opportuno, può comunque far tornare il quadricottero al punto di decollo premendo il classico tasto sul radiocomando “return to home”.

Struttura e caratteristiche del DJI Mavic 2 Pro

Il Mavic 2 Pro si contraddistingue per un peso abbastanza leggero, pari a 907 grammi, fondamentale per volare con una facilità pressoché disarmante, per rotori particolarmente silenziosi e per un’autonomia di batteria massima pari a 31 minuti (dato riportato dalla casa madre).

Il gimbal e’ stato perfezionato e rivisto

Il sistema gimbal (gimbal camera) dispone di tre assi e garantisce assoluta stabilità nelle riprese, e’ stato rivisto e perfezionato rispetto il primo Mavic.

L’innovativo sistema di luci di assistenza rende poi l’atterraggio del drone molto più semplice, anche nel caso in cui le condizioni climatiche peggiorassero.

Qual è il prezzo di listino di Mavic Pro 2?

Il drone di DJI, orientato alla qualità delle riprese aeree, può essere acquistato al prezzo di 1.449 euro.

Chi volesse, potrà acquistare anche il Kit FLY More al prezzo di 319 euro, invece che di 484, il quale include rotori supplementari, due batterie portatili, caricabatterie e svariati accessori.

Le differenze tra Mavic 1 e Mavic Pro 2

Rispetto alla prima versione del drone, DJI ha migliorato drasticamente i sensori anticollisione e la camera per video. Se nella prima versione i sensori anticollisione erano soltanto frontali, nel drone di seconda generazione sono a 360 gradi.

Per ciò che concerne le riprese video, i passi in avanti sono stati significativi. La qualità delle riprese aeree notturne è a dir poco sensazionale, tanto è vero che qualche coppia se n’è già servita per fare le riprese del proprio matrimonio, come dimostrano i numerosi filmati presenti su Youtube.

Il merito è tutto del sensore che permette meno rumore con ISO alti che possono salire di più.
Ma non è tutto.

Rumore molto piu’ basso rispetto il primo Mavic

Le eliche a basso rumore, sovrapposte nelle punte, sono a basso rumore. Anche l’autonomia di batteria da 3.850 mAh è superiore, nonostante dimensioni maggiorate.

Ad uso normale, 5 minuti in più (25 contro 20, anche se questa versione in condizioni ottimali è in grado di volare per 31 minuti).

Entrando poi nei tecnicismi, si notano ulteriori differenze.

Lo switch collocato a destra è a tre posizione e consente una selezione rapida delle modalità T, P ed S. Svitare gli stick, di dimensioni più contenute, con questa versione è possibile. Prima no.

Le cosiddette chele, deputare ad ospitare lo smartphone, nel Mavic 2 Pro hanno un sensore luce in grado di regolare la luminosità dello schermo nel momento in cui questa è impostata in automatico.

Così, il display riesce ad impostare la massima luminosità, una volta che verrà rilevata la luce solare.

Per ciò che concerne il radiocomando, il link radio di controllo funziona a banda doppia: 2,4 GHz/5,8 GHz. Risultato? A fronte di forte interferenze, lo switch è automatico.

Conclusioni della nostra recensione del DJI Mavic 2 Pro

Il prodotto piu’ venduto della DJI è facilmente trasportabile dappertutto, nel momento in cui si chiudono le braccia con le apposite eliche (diagonale di 35,4 centimetri contro i 33,5 della prima versione).

In poco tempo, padroneggiare i principali parametri visualizzabili sullo schermo non costituirà un problema. Lo stesso, invece, non si può dire per ciò che concerne i menù, i sottomenù e le informazioni disponibili sullo schermo.

Di opzioni, infatti, ce ne sono una caterva, molte delle quali altamente tecniche. In aggiunta a tutto questo, il telecomando mette a disposizione dell’utente tutta una serie di informazioni aggiuntive che hanno per protagoniste l’intensità del segnale, la distanza e la batteria.

Quindi, in definitiva, occorreranno vari voli (così come per il primo Mavic) per essere in grado di capire a fondo gli innumerevoli parametri disponibili.