Fotogrammetria drone

La fotogrammetria con drone rientra nelle innovazioni tecnologiche più avanzate degli ultimi anni in questo settore. Il rilievo aereo fotogrammetrico esiste già da molto tempo, ma i rilievi con droni hanno aperto nuovi scenari, in quanto con essi è possibile avvicinarsi molto vicino e stabilmente al soggetto in questione.

La fotogrammetria con drone permette di accedere ad aree difficilmente raggiungibili o inaccessibili, procurando immagini dettagliate in modo più veloce rispetti ai metodi standard e a prezzo più contenuto.

Cosa è la fotogrammetria con drone o aerofotogrammetria?

La fotogrammetria con il drone consente di avere informazioni metriche di edifici, o di altri oggetti tridimensionali, partendo dall’elaborazione di due o più fotografie scattate da punti di vista differenti, in modo da ricreare la dimensione, la posizione e l’orientamento dell’edificio o dell’oggetto in questione.

E’ quindi una vera e propria tecnica della fotografia digitale, in questo caso con drone, che può essere elaborata grazie ad un software professionale.
Tale software (ne esistono parecchi) utilizzando le riprese aeree con drone è in grado di rilevare dei punti in comune (detti omologhi) tra tutte le immagini che vengono inserite, sui quali verrà costruita la nuvola dei punti, cioè un gruppo di punti con la caratteristica di essere posizionati tramite coordinate con valori precisi a loro associati. Usando l’immagine ottenuta con la nuvola dei punti, potrai elaborare i prodotti digitali finali.

Perchè fare una fotogrammetria con il drone?

Se siete intenzionati a ricostruire il modello 3D di un’area, oppure se vi occorre il rilievo di un edificio o di un terreno, la fotogrammetria con drone è il metodo a cui potete ricorrere invece di ricorrere agli aeromobili usati di consueto. L’aerofotogrammetria con drone infatti di consente di avere dei costi più bassi per l’acquisizione delle immagini per la rilevazione.

Applicazioni dei rilievi con drone

Le applicazioni della fotogrammetria con drone stanno avendo molto successo proprio a causa dei numerosi vantaggi e dei prezzi molto contenuti. Trovano impiego in campi differenti come:

I rilievi con drone, ma fino a poco fa anche la classica aerofotogrammetria offrono moltissime possibilità:

  • Creazione di Data Base topo cartografici territoriali e ambientali
  • Cartografia tecnica
  • Pianificazione urbana
  • Pianificazione forestale
  • Rilievi con drone per gestione zone costiere
  • Riprese per attività di sicurezza urbana
  • Filmati per fini turistici promozionali
  • Riprese in luoghi inaccessibili a causa di calamità naturali (alluvioni, terremoti)
  • Rilievi con drone a scopo di difesa ambientale (abusi edilizi, discariche abusive)
  • Rilievi con drone per verificare lo stato del suolo, vegetazione e delle acque
  • Esplorazione di cave e minerali
  • Riprese archeologiche

Questi sono solo alcuni esempio di cosa si può ottenere con un drone munito di adeguata videocamera, un abile pilota certificato ENAC come i nostri piloti ed un buon software di elaborazione immagini.

Come avviene il rilievo tramite fotogrammetria con drone?

L’obiettivo di effettuare una fotogrammetria con drone è quello di ottenere un rilevamento dell’edificio, o del terreno, o dell’oggetto tridimensionale, per poterlo esplorare visivamente in modo da conoscerlo meglio.

I rilevamenti territoriali o architettonici effettuati unendo la tecnica della fotogrammetria alla tecnologia avanzata del drone, ti consentono di monitorare in modo diretto e veloce lo stato di edifici e terreni, con performance estremamente precise, centimetriche e realistiche.

Per ottenere un rilievo fotogrammetrico, per prima cosa è necessario acquisire i fotogrammi di un edificio. Dopo che i fotogrammi vengono allineati, si esegue un’elaborazione mesh e a modello texturizzato, in modo da ottenere infine i prospetti vettorializzati.
I formati di esportazione dipendono dal tipo di strumentazione utilizzata quindi obj, 3ds, dae, ply, u3d, pdf, kmz, ma anche ASCII XYZ, LAZ, geoTIFF, dwg, shp e altri.

rilievo fotogrammetrico

Performance e modelli

I droni più avanzati dal punto di vista tecnologico riescono a riprodurre dei Digital Elevation Model, cioè modelli digitali di elevazione da impiegare con dei sistemi informativi geografici in grado di produrre dati nuovi applicabili nei vari studi sul territorio o sulle costruzioni.

I droni utilizzati per la fotogrammetria degli edifici o rilievi dei terreni sono muniti di un GPS a terra in grado di ottenere dati RINEX, quindi solitamente sono droni che presentano l’integrazione di due antenne GPS con correzione RTK; un sensore RGB; un Lidar; un software per la post-produzione.

Questi droni di alta tecnologia creano dei rilievi fotogrammetrici aerei in grado di sfruttare le innovazioni più all’avanguardia, come ad esempio l’acquisizione di immagini per mezzo di laser dual return.
Per il tipo di performance che è in grado di ottenere, la fotogrammetria con drone è utilizzata in moltissimi campi, dalla topografia all’ingegneria, nell’architettura, nell’archeologia e anche nella geologia.

Rilievi con drone tramite camere termiche

Esistono delle tipologie di droni che hanno l’integrazione di sistemi APR con termo camere, in grado di ottenere mappe termiche di territori ed edifici. Spesso questo tipo di drone è utilizzano nell’ingegneria, poiché permette di controllare impianti elettrici, energetici e idraulici.

Fotogrammetria con drone per architettura

Per l’architettura invece, si utilizzano droni che hanno la caratteristica di poter volare molto vicino all’oggetto da analizzare, quindi modelli dinamici con struttura semplice, con un sistema GPS per la guida che permette la memorizzazione di un percorso e fotocamera.
Il sistema GPS integrato e il controllo tramite groundstation consentono il volo autonomo del drone, che può essere inoltre impostato, usando il determinato software, per lo scatto automatico delle fotografie secondo i criteri pre impostati dal pilota autorizzato enac.

Queste ultime, essenziali per la creazione delle mappe 3d, sono puntate verticalmente verso il basso se devono essere impiegare per la fotogrammetria aerea drone, mentre se l’acquisizione delle immagini riguarda la creazione di modelli 3D di statue o edifici, la fotocamera deve essere posizionata in maniera orizzontale od obliqua.
I droni utilizzati per queste funzioni sono spesso smontabili e facilmente richiudibili per essere comodi da trasportare, inoltre impermeabili per resistere alla pioggia e con sistemi di video live a terra.

rilievo-con-droni

Precauzioni per la fotogrammetria con drone

Prima di cimentarti in rilievi aero-fotogrammetrici con drone, bisogna sapere che spesso le fotografie di rilevazione non bastano.

I nostri piloti conoscono tutti i principi della topografia e dei rilevamenti architettonici, così da essere consapevoli se il tipo di rilievo ottenuto debba essere integrato con altri strumenti.

Sia che tu scelga i nostri servizi o di altri ti raccomandiamo di non rivolgerti ad operatori improvvisati, eccessivamente economici e non addetti ai lavori: anche la tecnologia più avanzata oggi è infatti a portata di mano, e gli esperti senza esperienza sono ormai all’ordine del giorno.

Queste riprese sono fatte da operatori professionali e nulla hanno a che vedere con le classiche riprese matrimonio con drone. Qui oltre a saper fare delle fotografie di alto livello c’è bisogno anche di conoscere la topografia.

Se non sei un esperto ma vorresti cimentarti in questa tecnica e ha già delle basi di rilevamenti architettonici e topografia, informati se nella tua città ci sono dei corsi attivi per la fotogrammetria con drone.

Riprese aeree drone opera in tutta Italia.
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