Cos’è una nuvola di punti e a cosa serve

Cos’è una nuvola di punti e a cosa serve

La nuvola di punti rappresenta oggi una delle tecnologie più avanzate e versatili nell’ambito della rappresentazione tridimensionale di oggetti e ambienti. Essenziale nelle più svariate applicazioni 3D, questa tecnica innovativa permette una trasformazione percezione dell’ambiente circostante, trasferendo il mondo reale all’interno del digitale con un livello di dettaglio e precisione sorprendenti.

Attraverso l’utilizzo di strumenti altamente sofisticati, quali la fotogrammetria e sistemi di scansione laser, le nuvole di punti sono diventate uno strumento fondamentale in diversi settori, tra cui architettura, ingegneria, archeologia e design, conferendo agli esperti la capacità di analizzare, progettare e conservare con un’autenticità senza precedenti.

Definizione e principi di una nuvola di punti

La nuvola di punti è una collezione di punti dati che, disposti nello spazio tridimensionale, definiscono la forma esterna di un oggetto o di un ambiente. Ogni punto è determinato da un set di coordinate cartesiane (x, y, z), che insieme formano una precisa rappresentazione 3D. Queste nuvole sono poi elaborabili per ottenere un modello digitale, strumento indispensabile per innumerevoli settori professionali in cui i dati spaziali giocano un ruolo cruciale.

  • Ogni punto nella nuvola rappresenta un dato spaziale univoco.
  • La densità dei punti determina la precisione della modellazione digitale.
  • Sono fondamentali per creare fedeli riproduzioni virtuali di spazi e oggetti reali.

L’uso delle nuvole di punti si estende oltre la semplice visualizzazione, includendo analisi dettagliate, misurazioni precise e interventi di pianificazione che sfruttano i dati raccolti per creare simulazioni o modifiche al modello digitale originale.

Componente Funzione Impatto sulla Rappresentazione
Coordinate x, y, z Definire la posizione nello spazio Precisione del modello 3D
Densità dei punti Determinare la dettagliatezza Qualità e realismo della riproduzione
Analisi dei dati Interpretazione e manipolazione Applicazioni pratiche del modello

Nel contesto contemporaneo, la nuvola di punti si configura come un elemento di riferimento nel campo della rappresentazione 3D, offrendo un grado di dettaglio e affidabilità senza paragoni, che si traduce in una risorsa inestimabile per l’\industria della modellazione digitale e la gestione di dati spaziali.

Applicazioni pratiche delle nuvole di punti

Le nuvole di punti rappresentano una rivoluzione nella raccolta e nell’elaborazione di dati spaziali, trovando impiego in numerosi settori grazie alla loro capacità di riprodurre con precisione spazi e oggetti in tre dimensioni. Dai rilevamenti topografici all’immersive esperienze di realtà aumentata, la versatilità delle nuvole di punti è spettacolare, rendendo questa tecnologia imprescindibile per professionisti di diverse discipline.

Applicazioni pratiche delle nuvole di punti

Utilizzo nella topografia e nella geomatica

In ambito topografico e geomatico, la nuvola di punti svolge un ruolo cruciale nella rappresentazione accurata del terreno. Grazie a essa, i professionisti possono effettuare rilievi topografici di estrema esattezza, indispensabili per la produzione di carte geografiche dettagliate, la pianificazione del territorio e la gestione delle risorse naturali.

L’importanza nel settore dell’architettura e del design

Nel settore dell’architettura e del design, la modellizzazione 3D basata su nuvole di punti permette ai progettisti di visualizzare con estrema precisione strutture ed edifici esistenti. Questo facilita interventi di ristrutturazione, restauro e progettazione di nuovi spazi che si integrano armoniosamente con il contesto preesistente.

Contributo nel campo della realtà aumentata e dei videogiochi

Nell’ambito della realtà aumentata e dei videogiochi, l’uso di nuvole di punti si traduce in ambienti virtuali di grande realismo e dettaglio. Gli sviluppatori sfruttano questa tecnica per creare mondi immersivi che offrono un’esperienza utente straordinariamente coinvolgente, aprendo nuovi orizzonti nella simulazione di ambienti.

  • Rilevamento e mappatura del territorio con precisione nell’ambito della topografia e geomatica
  • Creazione di modelli dettagliati per il restauro e la progettazione in architettura e design
  • Sviluppo di ambienti virtuali realistici per videogiochi e realtà aumentata

La moltitudine di applicazioni delle nuvole di punti evidenzia l’importanza di questa tecnologia avanguardistica, che continua a espandere i suoi orizzonti rendendo possibili nuove frontiere della rappresentazione digitale.

Tecnologie per la generazione delle nuvole di punti

Le moderne tecniche di acquisizione dati 3D hanno subito un’evoluzione notevole negli ultimi anni, grazie allo sviluppo di tecnologie all’avanguardia nella generazione di nuvole di punti. Queste metodologie di raccolta dati sono fondamentali per la creazione di modelli digitali ad alta risoluzione, utilizzati in un’ampia gamma di settori, dalla progettazione alla conservazione culturale.

Scansioni laser e LIDAR

Le scansioni laser rappresentano una metodologia di acquisizione dati 3D estremamente precisa, che utilizza la luce per catturare le dimensioni e la forma degli oggetti. Quasi simultaneamente, il LIDAR (Light Detection and Ranging), una tecnologia simile, permette di effettuare misurazioni a distanza utilizzando impulsi laser per mappare la superficie terrestre o strutture architettoniche con una precisione millimetrica. L’agilità e la velocità dei sistemi LIDAR nell’acquisizione dati rendono questo processo inestimabile per progetti di grande scala.

Fotogrammetria e tecniche di imaging 3D

La fotogrammetria sfrutta la potenza dell’imaging per catturare informazioni tridimensionali attraverso fotografie ad alta risoluzione. Questa tecnica si avvale dell’elaborazione incrociata di immagini multiple per creare nuvole di punti, le quali vengono poi trasformate in modelli 3D navigabili. Col suo approccio flessibile, la fotogrammetria si presta egregiamente per la documentazione di siti culturali, per la progettazione in ambito industriale e per la realizzazione di effetti speciali nel cinema e nei videogiochi.

Software specializzati per l’elaborazione dati

Per gestire l’enorme mole di informazioni spaziali generate da scansioni laser e fotogrammetria, si impiegano dei software specializzati nella elaborazione dati. Queste soluzioni tecnologiche avanzate sono dotate di strumenti di analisi e visualizzazione che consentono di processare e manipolare nuvole di punti, convertendo set di dati grezzi in modelli tridimensionali precisi e affidabili, pronti per essere utilizzati nei più vari contesti operativi.

Tecnologie di scansione per nuvole di punti

La nuvola di punti in ambito scientifico e culturale

Nell’ambito della ricerca scientifica e della conservazione patrimonio, la nuvola di punti è diventata uno strumento insostituibile. Ogni giorno, sono innumerevoli i monumenti e le opere d’arte che vengono immortalati digitalmente per studi e analisi di precisione che mirano alla loro preservazione.

La minuziosa rappresentazione che le nuvole di punti offrono consente agli esperti di conservazione di monitorare lo stato di salute dei beni culturali, identificare gli eventuali danni strutturali e pianificare interventi di restauro mirati. La documentazione digitale realizzata con la nuvola di punti costituisce una “fotografia” tridimensionale di un dato momento storico, fondamentale per la trasmissione del patrimonio alle generazioni future.

Attraverso la digitalizzazione mediante la nuvola di punti, è possibile assicurare che anche i dettagli più microscopici vengano preservati digitalmente, salvaguardando così le informazioni per studi futuri. Questo si rivela essenziale non solo per interventi di restauro, ma anche per la realizzazione di repliche accurate, esposizioni virtuali, o per la creazione di modelli digitali utilizzati nell’educazione e nella divulgazione culturale.

  1. Documentazione di siti archeologici e monumenti storici.
  2. Analisi dettagliate per la conservazione e il restauro di opere d’arte.
  3. Creazione di archivi digitali per musei e istituzioni culturali.

Il processo di digitalizzazione innescato dall’uso delle nuvole di punti in ambito scientifico e culturale promuove lo sviluppo di database accessibili a livello internazionale, permettendo un dialogo aperto e condiviso tra i professionisti del settore. La collaborazione a distanza su progetti di conservazione diventa così più facile e fruttuosa.

Aspetto Contributo delle nuvole di punti
Rilevazioni storiche Conservazione digitale di dati storici accurati
Studi di degrado Monitoraggio preciso dell’iter di deterioramento
Restauri Interventi basati su modelli 3D dettagliati
Educazione e divulgazione Creazione di esperienze immersive e interattive
Ricerca scientifica Analisi e studi basati su repliche digitali fedeli

La nuvola di punti si impone quindi come tecnologia fondamentale nel campo della ricerca scientifica e della conservazione patrimonio, giocando un ruolo di primo piano nella protezione e nello studio dei beni artistici e storici per una fruizione consapevole e sostenibile del nostro inestimabile patrimonio culturale.

Analisi e interpretazione di una nuvola di punti

La trasformazione di una vasta serie di dati spaziali in modelli tridimensionali accurati è il fulcro del processo di analisi dettagliata e interpretazione dati di una nuvola di punti. Attraverso un’attenta procedura, gli esperti del settore sono in grado di estrapolare informazioni significative, trasformando semplici punti in rappresentazioni digitali complesse e di grande valore applicativo.

Le fasi di questo processo comprendono la selezione, il filtraggio e la classificazione dei punti, azioni essenziali per l’eliminazione degli errori e per garantire la massima precisione dei risultati finali. Solo dopo queste operazioni si procede alla definizione dell’oggetto o dell’ambiente in forma tridimensionale.

  • Classificazione: distingue tra varie entità all’interno della nuvola, come edifici, alberi o terreno.
  • Filtraggio: rimuove i “rumori”, ossia i punti non pertinenti o errati.
  • Segmentazione: divide la nuvola in cluster, semplificando la comprensione dei dati.

Inoltre, la segmentazione dei dati permette di isolare ed esaminare singole parti di un modello, facilitando complesse operazioni di studio e di analisi che possono variare dalla semplice misurazione alla ricostruzione di incidenti o all’ottimizzazione di progetti urbanistici e industriali.

Criterio Obiettivo Beneficio nell’analisi di una nuvola di punti
Precisione dei dati Aumentare l’affidabilità del modello 3D Miglioramento qualitativo delle simulazioni e delle proiezioni
Velocità di elaborazione Ridurre i tempi di analisi Efficienza e produttività nei processi di lavoro
Scalabilità Adattare il modello a diverse scale e applicazioni Versatilità nel riutilizzo dei modelli tridimensionali
Interoperabilità Facilitare l’integrazione con altri sistemi Collaborazione e condivisione di dat tra piattaforme diverse

Attraverso una interpretazione dati rigorosa e metodiche di analisi dettagliata, si possono pertanto ottenere modelli tridimensionali che trovano applicazione in una moltitudine di ambiti, dalla progettazione architettonica all’ingegneria civile, dalla produzione cinematografica alla salvaguardia del patrimonio culturale.

La nuvola di punti nelle innovazioni tecnologiche future

Nell’innovativo panorama delle innovazioni tecnologiche, la nuvola di punti assume un ruolo di protagonista, affermandosi come una delle promesse più interessanti per il futuro raccolta dati. Questa tecnologia, che consente di catturare informazioni spaziali con precisione millimetrica, è in rapida evoluzione e si preannuncia come un pilastro nei vari campi applicativi, tra cui l’urbanistica, la progettazione industriale, e la conservazione del patrimonio culturale.

Trends emergenti nell’elaborazione delle nuvole di punti

I trends elaborazione attualmente emergenti indicano un impiego crescente di tecnologie all’avanguardia per l’analisi delle nuvole di punti. Il focus è sull’implementazione di nuovi algoritmi e l’integrazione di strumenti di Intelligenza Artificiale e di apprendimento automatico, destinati a rivoluzionare i processi di lavorazione dei dati tridimensionali.

  • Sviluppo di algoritmi sempre più sofisticati per un’elaborazione dati più rapida e affidabile.
  • Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per il riconoscimento e la classificazione automatizzati degli elementi nella nuvola di punti.
  • Integrazione con tecnologie di realtà virtuale e aumentata per la realizzazione di simulazioni immersive.

L’evoluzione dell’hardware e il futuro della raccolta dati

L’evoluzione hardware destinata alla raccolta dati per la generazione di nuvole di punti sta assistendo a importanti progressi. I nuovi dispositivi si presentano come sempre più rapidi e precisi, offrendo grande portabilità e facilità di utilizzo. Ciò permette di aumentare notevolmente la velocità e la qualità dell’acquisizione delle informazioni, anticipando un futuro raccolta dati di gran lunga più avanzato e versatile.

Aspetto Hardware Funzione Impatto sulla Raccolta Dati
Velocità di elaborazione Effettuare scansioni rapide e in tempo reale Minimizzazione del tempo necessario per la cattura dati
Precisione Assicurare misurazioni accurate Aumento della fedeltà dei modelli 3D generati
Portabilità Consentire l’uso in diversi ambienti e contesti Massima flessibilità e scalabilità delle operazioni di raccolta dati
Integrazione con IA Ottimizzazione della fase di raccolta attraverso l’intelligenza artificiale Elaborazione intelligente on-the-go dei dati spaziali

L’intersezione tra l’avanzamento delle nuvole di punti e le nuove frontiere hardware sta delineando scenari precedentemente imprevedibili, dove la dimensione spaziale sarà sempre più al centro delle innovazioni tecnologiche, apportando miglioramenti significativi in termini di efficienza, qualità e ampiezza di applicazione.

Considerazioni sulla sicurezza e sulla privacy delle informazioni

Nella rivoluzione digitale che stiamo vivendo, la sicurezza informazioni e la protezione dati sono di importanza capitale, soprattutto quando si parla di nuvola di punti. Le nuvole di punti accumulano e gestiscono enormi quantità di dati spaziali, il cui impiego va ben oltre le applicazioni tecniche, toccando la vita privata degli individui e la sicurezza delle infrastrutture. Di conseguenza, accresce l’esigenza di assicurare che ogni informazione sia custodita con la massima cura e conformità alle normative vigenti.

La protezione dei dati nelle nuvole di punti

Il trattamento di dati così dettagliati e personali impone un’attenta valutazione dei rischi associati alla loro gestione. In questo contesto, è imperativo sviluppare protocolli di protezione dati solidi che prevengano l’accesso non autorizzato o l’uso inappropriato delle informazioni. Tecnologie come la crittografia e la pseudonimizzazione giocano un ruolo cruciale per garantire che le nuvole di punti rimangano uno strumento di lavoro sicuro, in linea con i principali standard di sicurezza.

Implicazioni legali del trattamento di dati spaziali

L’utilizzo intensivo di dati tridimensionali comporta una serie di implicazioni legali. Il legislatore è chiamato a definire norme precise per la gestione dei dati spaziali, tenendo conto di aspetti quali la proprietà intellettuale, il diritto alla privacy e la protezione dei dati personali. Nell’ambito delle nuvole di punti, diventa quindi essenziale per imprese e istituzioni pubbliche essere aggiornati e rispettosi delle regolamentazioni imposte, al fine di evitare sanzioni e di tutelare la fiducia degli utenti finali.

In conclusione, la gestione dei dati nelle nuvole di punti necessita di un’attenta pianificazione e di costanti aggiornamenti legislativi che siano in grado di rispondere alle sfide poste da questa evoluta tecnologia di trattamento dati spaziali. Solo così sarà possibile preservare una dimensione digitale fiduciaria e sicura per le attuali e future generazioni.

Ortofoto e Ortografia: le fotografie aeree corrette in scala

Ortofoto e Ortografia: le fotografie aeree corrette in scala

Nel contesto della moderna cartografia e nella gestione accurata del catasto, la parola ortofoto assume un significato di fondamentale importanza. Questo termine indica un’immagine aerea geometricamente corretta al punto da poter essere utilizzata come una mappa fedele della realtà. L’ortofotocarta, che deriva da questo processo, combina la precisione delle misurazioni con l’alta definizione visiva, risultando uno strumento imprescindibile per professionisti e istituzioni.

Le ortofoto contribuiscono significativamente alla realizzazione degli attuali ortofoto catasto, essendo prive di distorsioni e scattate sempre con angolature perpendicolari al suolo. Queste immagini aeree corrette sono facilmente accessibili anche attraverso ortofoto maps, rendendo immediato il loro impiego in varie applicazioni territoriali. L’ortofotografia non è soltanto una tecnologia; essa rappresenta la sintesi tra l’avanzamento tecnico e l’esigenza umana di comprendere e gestire il proprio ambiente in maniera precisa ed efficace.

Storia e sviluppo dell’Ortofotografia nel Regno di Sardegna

Nel corso del XIX secolo, l’ortofotografia ha rappresentato una svolta per la cartografia e la gestione del territorio nel Regno di Sardegna. L’adeguamento delle tecniche di rilevamento topografico attraverso l’impiego di innovazioni tecniche in ortofotografia ha permesso di ottenere rappresentazioni accurate del terreno, contribuendo in maniera decisiva all’evoluzione dell’ingegneria e dell’urbanistica.

L’impiego delle innovazioni tecniche nel XIX secolo

Le innovazioni nel campo dell’ortofotografia hanno visto un’accelerazione senza precedenti durante l’Ottocento, segnando il progresso tecnico nell’ingegneria civile. Questa fase di sviluppo ha gettato le basi per la moderna cartografia, rendendo le immagini aeree uno strumento chiave per la comprensione del paesaggio e la sua trasformazione.

Il contributo di Giovanni Antonio Carbonazzi all’ingegneria civile

Giovanni Antonio Carbonazzi, figura emblematica dell’ingegneria sarda, ha giocato un ruolo cruciale nell’amministrazione dei lavori pubblici. Con la sua opera, ha contribuito all’espansione delle infrastrutture e alla realizzazione di progetti di grande impatto, influenzando positivamente la trasformazione delle scuole di ponti, strade e politecniche, e richiamando confronti con i contesti europei.

L’evoluzione del paesaggio a seguito delle trasformazioni infrastrutturali

L’opera di Carbonazzi e il suo influsso sulle innovazioni tecniche hanno permesso un’evoluzione significativa del paesaggio in Sardegna. Queste trasformazioni infrastrutturali hanno rimodellato non solo le città e le campagne ma anche il modo in cui le persone e le merci si muovevano all’interno del Regno, creando un impatto duraturo sulla storia e sull’identità del territorio.

Periodo Contributo Impatto sulla Cartografia Infrastrutture Realizzate
XIX Secolo Innovazioni in ortofotografia Alta precisione nelle rappresentazioni del terreno Opere pubbliche e reti stradali
Restaurazione – Unificazione d’Italia Giovanni Antonio Carbonazzi Introduzione di tecniche di ingegneria avanzate Scuole di ponti, strade e istituti politecnici

Il significato di Ortofoto nel contesto storico e moderno

L’ortofoto significato storico trova le sue radici nell’esigenza di precisione cartografica durante il XIX secolo, periodo in cui ebbe inizio un’evoluzione tecnologica che avrebbe portato alle moderne tecniche di rilevamento aereo. La metodologia sviluppata in quegli anni ha gettato le basi per quello che oggi è considerato cruciale nell’ortofoto impiego moderno; rappresenta, infatti, uno strumento in grado di fornire dettagliate e accurate rappresentazioni del terreno, fondamentali per la pianificazione territoriale e l’analisi ambientale.

Nelle sue applicazioni attuali, l’ortofoto è essenziale per la precisione e l’affidabilità, soprattutto nella gestione del catasto e nella pianificazione urbanistica. Queste immagini aeree corrette geometricamente stanno assumendo un ruolo sempre più determinante non solo nella documentazione e conservazione del passato, ma anche nella progettazione del futuro del territorio.

ortofoto impiego moderno

Di seguito viene presentato un confronto tra l’utilizzo storico e moderno delle ortofoto, evidenziando come queste abbiano influenzato la cartografia e il modo in cui percepiamo e gestiamo il territorio.

Aspetto Storico (XIX Secolo) Moderno
Tecnologia Rilevamenti manuali e primi tentativi di fotografia aerea Utilizzo di droni, satelliti e tecnologie digitali avanzate
Scopo Studio del territorio per progetti infrastrutturali Monitoraggio ambientale, gestione territoriale e urbanistica
Accuratezza Limitata dalla tecnologia del tempo e dalla difficoltà di accesso a certe zone Alta definizione, con margini di errore ridotti al minimo
Diffusione Limitata agli esperti di cartografia e ingegneria Accessibile a professionisti in vari settori e al pubblico tramite piattaforme dedicate

Grazie alla sua crescente diffusione e alle sue applicazioni versatili, oggi le ortofoto sono più che mai un riferimento indispensabile per analisi di precisione, contribuendo al miglioramento continuo della gestione del catasto e alla definizione di pianificazioni territoriali efficaci e rispettose della realtà geografica.

Il processo tecnico di creazione di un’Ortofotocarta

Il processo creazione ortofotocarta si articola attraverso una sequenza di operazioni tecniche di alta precisione, finalizzate alla produzione di mappe estremamente accurate. Alla base di questo processo vi è la necessità di eliminare ogni distorsione intrinseca alle fotografie aeree, operazione indispensabile per ottenere una rappresentazione affidabile e proporzionata del territorio.

La correzione delle distorsioni nelle fotografie aeree

Uno degli aspetti fondamentali nella creazione di un’ortofotocarta è la correzione distorsioni, fenomeni che alterano la realtà geometrica dell’immagine. Durante il volo, infatti, la macchina fotografica subisce variazioni angolari rispetto al terreno che introducono errori sistematici nelle foto scattate. Grazie all’uso di software specializzati e tecniche di fotogrammetria, è possibile neutralizzare questi errori e ottenere immagini prive di deformazioni prospettiche.

Misurazioni e scaling: tecniche di precisione

Allo scopo di restituire una vera e propria carta topografica, le immagini corrette vengono quindi elaborate mediante un ulteriore processo di scaling. Questa fase assicura l’uniformità della scala su tutta l’estensione dell’immagine, permettendo così la sovrapponibilità e la compatibilità con altre carte geografiche, nonché un impiego pratico e immediato da parte di urbanisti, ingegneri e geografi.

Operazione Descrizione Obiettivo Strumento
Acquisizione Scatto di fotografie aeree Raccolta dati grezzi Sensori su piattaforme aeree
Correzione Rimozione distorsioni e deformazioni Ripristino proporzioni reali Software di fotogrammetria
Scaling Uniformità della scala su tutta l’immagine Precisa sovrapposizione con mappe esistenti Tecniche di georeferenziazione

Attraverso il processo creazione ortofotocarta, che include la correzione distorsioni e lo scaling di precisione, si giunge alla realizzazione finale dell’ortofoto, una risorsa impeccabile e indispensabile per l’attuale cartografia digitale e la gestione del territorio.

Ortofoto catasto: l’integrazione delle ortofoto nella cartografia ufficiale

Le ortofoto sono diventate uno strumento indispensabile nell’ambito del catasto e della cartografia ufficiale. Grazie alla loro integrazione nei sistemi di gestione catastale, si è assistito a un notevole aumento della precisione e dell’efficacia nella rappresentazione del territorio. L’accuratezza delle ortofoto garantisce che i dettagli siano rispecchiati con estrema cura, consentendo di avere una base più affidabile per la gestione delle informazioni territoriali.

L’ortofoto integrazione catasto ha portato a una serie di miglioramenti nella pianificazione territoriale e urbana. Queste immagini corrette scale sono utilizzate per allineare la mappa catastale alla realtà fisica, fornendo alle autorità un oggetto di lavoro con un grado di dettaglio precedentemente inimmaginabile. Sfruttando la tecnologia delle ortofoto, la cartografia raggiunge nuovi livelli di fedeltà, essenziali per l’urbanistica, la valutazione immobiliare e la progettazione ambientale.

Non è soltanto una questione di aggiornamento delle mappe esistenti, ma anche di integrazione con nuovi dati che permettono di coordinare progetti complessi e di supportare decisioni politiche informate. L’ortofoto cartografia ufficiale diventa così un pilastro portante per le decisioni che modellano il futuro dei territori, rendendo anche più trasparente la gestione delle proprietà e dei confini territoriali.

Caratteristica Ruolo nell’Ortofoto Integrazione Catasto Beneficio nella Cartografia Ufficiale
Precisione delle Rappresentazioni Assicura corrispondenza tra mappe e realtà Migliora la gestione del patrimonio territoriale
Informazioni Aggiornate Riflette cambiamenti e interventi recenti Facilita la pianificazione e il rilascio di autorizzazioni edilizie
Supporto alla Decisione Ausilio per la definizione di politiche territoriali Rafforza la qualità dell’urbanistica e della progettazione infrastrutturale

ortofoto integrazione catasto

L’uso di ortofoto per la gestione del catasto si traduce quindi in una maggiore efficienza operativa e in un incremento qualitativo nelle basi di dati territoriali. La rapida evoluzione tecnologica e la crescente richiesta di precisione, rendono le ortofoto uno strumento sempre più centrale nella gestione delle risorse terrestri, nonché un punto di riferimento per professionisti e amministratori che si occupano di territorio e ambiente.

Applicazioni pratiche delle Ortofoto nelle opere pubbliche e infrastrutture

Le ortofoto applicazioni pratiche trovano un impiego estensivo nel settore delle opere pubbliche e delle infrastrutture. Attraverso l’utilizzo di questa avanzata tecnica di ripresa aerea, è possibile ottenere immagini del territorio geometricamente corrette, le quali si rivelano indispensabili in numerosi contesti operativi.

Monitoraggio e manutenzione del territorio

Il monitoraggio territorio rappresenta uno degli ambiti più fondamentali in cui l’ortofotografia si rende protagonista. Grazie alla sua precisione, le ortofoto sono utilizzate per vigilare su cambiamenti morfologici, infrastrutturali e ambientali. Altresì, forniscono un supporto vitale per le operazioni di manutenzione, permettendo di pianificare interventi preventivi o di riparazione con un’accuratezza senza precedenti.

L’importanza delle ortofoto nella progettazione urbanistica

Nell’ambito dell’urbanistica, le ortofoto costituiscono una fonte di dati essenziale per la progettazione e la revisione di piani regolatori. Queste rappresentazioni aeree, aggiornate e dettagliate, permettono di studiare con precisione gli inserimenti urbanistici e di valutare con anticipo l’impatto visivo ed ambientale dei nuovi progetti, garantendo decisioni ben ponderate e rispettose del contesto preesistente.

Applicazione Pratica Settore Descrizione Beneficio
Catasto e Cartografia Amministrazione Pubblica Aggiornamento della mappatura territoriale Accuratezza e aggiornamento delle mappe catastali
Valutazione del rischio Civile Protezione Analisi di aree soggette a rischio idrogeologico Prevenzione e gestione delle emergenze
Controllo Ambientale Enti di Tutela Monitoraggio dell’impatto di opere sull’ecosistema Salvaguardia della biodiversità e del paesaggio

Ortofoto maps: L’utilizzo delle ortofoto nella mappatura digitale

La mappatura digitale, cruciale nell’attuale contesto geospaziale, ha subito una rivoluzione sostanziale con l’introduzione delle ortofoto maps. La superiorità di queste rispetto alle tradizionali mappe bidimensionali risiede nella loro capacità di fornire un’immagine fedele e geometricamente esatta del paesaggio, essenziale nella mappatura digitale.

Le ortofoto, frutto di avanzate tecniche fotogrammetriche e di elaborazione digitale, si integrano perfettamente nei GIS (Geographic Information Systems), arricchendo la cartografia con un livello di dettaglio in precedenza irraggiungibile. Tale avanzamento si traduce in benefici concreti per i professionisti e le autorità che si occupano di pianificazione urbana, di gestione delle emergenze e di agricoltura di precisione, tra gli altri settori.

Oltre alla nitidezza visiva, un valore aggiunto delle ortofoto è la loro attualità. Con voli aerei periodicamente ripetuti, è possibile ottenere immagini sempre aggiornate, consentendo un monitoraggio costante dell’evoluzione del territorio.

  • Pianificazione Territoriale: Le ortofoto facilitano l’identificazione dei cambiamenti nel paesaggio, contribuendo alla redazione di piani regolatori più aderenti alla realtà del territorio.
  • Agricoltura di Precisione: La precisione delle ortofoto permette di eseguire dettagliate analisi del suolo e dei raccolti, favorendo pratiche agricole mirate e sostenibili.
  • Gestione delle Emergenze: In situazioni di calamità naturali, le ortofoto offrono una visione chiara delle aree colpite, essenziali per un intervento rapido ed efficace.

L’impiego delle ortofoto maps nella mappatura digitale rappresenta dunque un passo avanti nell’intelligenza territoriale, migliorando drasticamente la qualità e l’utilità delle mappe nella società moderna.

Ortofoto: L’evoluzione delle tecniche di rilevamento e le potenzialità future

L’evoluzione tecniche rilevamento aereo ha segnato il passaggio da un approccio cartografico convenzionale a metodologie sempre più precise e tecnologicamente avanzate. Grazie all’introduzione di piattaforme innovative, come i droni, e sensori sempre più performanti, la precisione e la qualità delle ortofoto hanno raggiunto standard elevatissimi. Le implicazioni di questi progressi spaziano ampiamente, toccando ogni aspetto della gestione topografica e territoriale, dalla sicurezza ambientale alla pianificazione urbana.

Le nuove tecnologie nel rilevamento aereo

Le nuove generazioni di droni, dotate di sensori di ultima tecnologia, hanno stravolto le prospettive del rilevamento aereo, rendendolo più flessibile e accessibile. Questi strumenti, grazie alla loro agilità di volo e alla facilità di programmazione, sono in grado di coprire vasti territori con una rapidità e una precisione prima irraggiungibili, contribuendo significativamente all’attualizzazione delle banche dati geografiche e alla prevenzione di rischi ambientali.

Intelligenza artificiale e ortofotografia: prospettive future

L’intelligenza artificiale ortofotografia rappresenta uno dei più eccitanti orizzonti futuri in questo settore. Grazie al potere dell’AI, si prevede di automatizzare il processo di elaborazione delle immagini, migliorando notevolmente l’efficienza nell’analisi e nell’interpretazione di vasti set di dati. La capacità di apprendimento automatico dell’intelligenza artificiale permetterà inoltre di identificare pattern e anomalie con un livello di dettaglio superiore, facilitando non solo la mappatura standard ma anche applicazioni specifiche nel monitoraggio ambientale, nella gestione del territorio e nello sviluppo di progetti infrastrutturali sostenibili.

Assicurazione drone: come scegliere la più valida ed economica

Assicurazione drone: come scegliere la più valida ed economica

L’assicurazione drone è nella maggior parte dei casi indispensabile e utile, grazie a questa protezione si ha la possibilità di prevenire tutti i possibili danni che potrebbero verificarsi durante le prestazioni di volo. Per qualsiasi tipologia di drone la normativa impome l’obbligo di effettuare e sottoscrivere una polizza drone.

Grazie ad una polizza legata al vostro drone, potrete assicurarlo avendo l’occasione di non andare incontro a una serie di problematiche ed è essenziale soprattutto se il dispositivo viene usato in ambito professionale.

Perciò, tutti coloro che usano un drone devono necessariamente ricorrere a questa copertura che risulta in molti casi essenziale.

Le polizze droni devono garantire e includere in particolar modo una responsabilità elevata civile verso terzi, vi sono vari tipi di assicurazione per droni, se non si ha idea quale scegliere e siete alla ricerca di una soluzione economica e completa allora siete capitati nella guida giusta. Abbiamo come obiettivo quello di aiutarvi in questa impresa così da permettervi di ottenere un livello di copertura assicurativa per il vostro dispositivo impeccabile e completa.

Assicurazione-drone

Come scegliere una assicurazione drone

Quando si tratta di droni stipulare una polizza assicurativa è sempre efficace, poiché usare questo prodotto innovativo e tecnologico a volte può provocare dei danneggiamenti sia a livello personale sia verso terzi.

É bene sapere che per pilotare un drone bisogna seguire delle regole e delle normative ben precise, questo aspetto permette di utilizzarlo in maniera regolare garantendo la sicurezza a persone e cose.

La polizza assicurativa sui droni consente di ottenere una copertura valida sia sulla responsabilità civile sia sul dispositivo stesso. In linea generale questa protezione riguarda una copertura elevata a qualsiasi tipo di danneggiamento sull’uso del dispositivo, purché venga usato in base alle regole in vigore.

L’assicurazione offre una copertura sui droni in caso di danni come: danneggiamenti per via di incendi, danni atmosferici, danneggiamenti cagionati da impatti, danni dovuti a esplosioni, danneggiamenti causati da botte e cadute, danni dovuti a situazioni di naufragio o caduta dello strumento, etc.

Avere un’assicurazione su questo dispositivo offre la possibilità non soltanto di avere la copertura in casi come quelli visti fino a ora, in quanto consente di avere una protezione anche verso terzi.

Per quanto riguarda questo lato della polizza è possibile beneficiare dell’assicurazione droni sia se il prodotto causa ferite o lesioni a persone sia nel caso in cui provoca morti. Inoltre, risulta valida anche se il dispositivo risulta implicato nel danneggiamento o nella demolizione di cose.

Inoltre, l’assicurazione sui droni da stipulare include anche una garanzia in caso anche di danneggiamenti sullo strumento sia per rottura dello scheletro del drone sia per problemi che possono essere causati alla piantata del motore dello strumento.

Assicurazione drone sotto i 250g

Il drone viene utilizzato sia per uso professionale sia hobbystico, per prima cosa è bene scegliere e stipulare una polizza sul dispositivo qualsiasi sia l’utilizzo che se ne intende fare; questo concetto viene evidenziato direttamente da ENAC nella sezione FAQ.

Ecco perchè sia per chi ama usare il drone per passione, hobby o in ambito professionale deve obbligatoriamente avere un’assicurazione. Quest’ultima è indispensabile anche per quanto riguarda i droni più piccoli identificati sul mercato come i micro droni che presentano un peso inferiore ai 250 grammi.

In questo caso ENAC ha realizzato due tipologie di polizze per droni diverse, una per gli hobbysti una per i professionisti, in quanto l’uso del dispositivo essendo differente espone il prodotto rischi e pericoli vari tra loro.

Per lavorare con i droni che presentano un peso inferiore ai 250 g è bene sapere che è possibile utilizzare il proprio dispositivo rispettando delle regole ben precise, in particolar modo è necessario:

  • registrare il drone non come trecentino a D-Flight dopo il 1 Marzo
  • registrare il dispositivo a D-Flight e a ENAC ora come trecentino

Per quanto riguarda la prima condizione è importante sapere che lo strumento se risulta registrato come semplice SAPR non sarà obbligatorio utilizzare il paraeliche, per usarlo bisognerà seguire le informazioni fornite dal produttore presenti nel libretto delle istruzioni. In questo caso specifico è importante far volare il drone almeno a 50 metri da assembramenti e zone dove vi sono attività e strutture umane, edifici e costruzioni.

Mentre, per quanto riguarda il secondo regolamento occorre utilizzare il drone seguendo le normative stabilite dall’articolo 12 comma 5, il dispositivo può essere utilizzato anche in ambito professionale e per lavoro anche senza essere in possesso del patentino. Il mezzo quindi può volare in situazioni di assembramento, in città e sopra le persone. Scegliendo questa condizione è obbligatorio avere il para-eliche e le istruzioni di volo.

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Assicurazione drone sopra i 250g

Tutti i droni che hanno un peso superiore che va dai 250 grammi fino a un massimo di 499 grammi rientrano in una categoria specifica ossia fanno parte della Open Limited Category.

Mentre quelli inferiori ai 500 grammi ossia i dispositivi che pesano fino a 499 g rientrano della classe C1. Questi ultimi non avendo il marchio Open CE, sono considerati dispositivi riconosciuti nella categoria Open Limited Category per un determinato periodo di tempo. Per utilizzare i droni che presentano un peso superiore ai 250g bisogna stipulare un’assicurazione.

Non vi è nessuna esenzione dall’obbligo assicurativo, quest’ultimo deve essere adatto al fine che s’intende raggiungere.

L’assicurazione deve rispettare le regole decise e imposte da ENAC. Per usare il dispositivo è necessario tenere in considerazione l’ultimo regolamento UAS-IT stabilito dall’articolo 27. In questa normativa viene espressamente specificato che per usare il drone occorre aver stipulato una polizza assicurativa completa e in grado di coprire la responsabilità verso terzi. Inoltre, deve essere giusta in base allo scopo che si vuole ottenere.

Assicurazione mavic mini e mavic 3

Alla fine di questo articolo vi mostreremo anche l‘assicurazione più adatta ad uno dei droni più venduti ovvero il mavic mini.

Anche per il Dji Mavic Mini è fondamentale avere una polizza che vi tenga al sicuro da qualsiasi inconveniente.

E’ essenziale per far volare in maniera sicura il proprio drone e questo è valido anche per il modello mavic 3. Attivando la polizza assicurativa anche per questi dispositivi è possibile coprire i possibili danneggiamenti.

Assicurazione mavic 3

Per il Mavic 3 dato il peso del drone diventa ancora più fondamentale per tutelare legalmente la propria persona e per rispettare le leggi europee, sottoscrivere una assicurazione che sia in grado di coprire l’uso del drone sotto tutti i punti di vista.

Anche per quanto riguarda la parte kasko dato il prezo del drone. L’Per qualsiasi tipo di danneggiamento la polizza assicurativa sui droni mavic 3 consente di avere delle garanzia in casi spiacevoli o di malfunzionamento.

Inoltre, stipulare un’assicurazione è fondamentale non soltanto in caso di danni, ma anche per furto, smarrimento, lesioni, danni causati dagli accessori e tanto altro ancora del dispositivo.

L’Assicurazione drone più economica: CoverDrone

Tra le assicurazioni più convenienti in assoluto per i droni è la cover drone. Il regolamento EASA impone ai piloti che utilizzano questo tipo di dispositivo di essere in possesso di una polizza assicurativa adatta al fine e che sia in grado di coprire i danni verso terzi a prescindere dal peso del prodotto.

Sul mercato vi sono vari tipi di assicurazioni per droni ma se si è alla ricerca di una soluzione economica e vantaggiosa allo stesso tempo allora è possibile risolvere questo problema scegliendo e stipulando l’assicurazione COVERDRONE.

Questa polizza assicurativa in particolare può essere attivata sia se si utilizza il drone per scopo hobbystico sia professionale e il costo è decisamente conveniente.

Inoltre la polizza COVERDRONEcopre anche i droni che vengono fatti volare per poco tempo e in maniera saltuaria. In particolar modo copre i possibili danni anche per:

  • 1 giorno
  • 2 giorni
  • 3 giorni
  • 4 giorni
  • 5 giorni
  • 6 giorni
  • 7 giorni ossia una settimana intera
  • da uno a 6 mesi

Nel caso in cui si possiede più di un drone la polizza assicurativa COVERDRONE va a coprire tutti i dispositivi posseduti senza aggiungere un solo centesimo in più.

L’assicurazione per droni COVERDRONE risulta decisamente conforme al regolamento dell’unione Europea EC785/2004. Nello specifico una volta stipulata vi è la possibilità di usare il proprio drone liberamente in: Canada, Australia, Regno Unito, Nuova Zelanda e Unione Europea.

Dji Care Refresh Air 2s: l’assicurazione per il tuo Dji air 2s

Dji Care Refresh Air 2s: l’assicurazione per il tuo Dji air 2s

L’acquisto di un moderno Dji Air 2s può dare notevoli soddisfazioni, essendo un drone capace di raggiungere prestazioni fuori dal comune. Tuttavia, una polizza assicurativa Dji Care Refresh Air 2s è in grado di rendere l’esperienza ancora più sicura e garantita con pochi e semplici accorgimenti. Ecco cosa fare per migliorare l’efficienza di ciascuna componente elettrica e meccanica del prodotto.

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Come funziona l’assicurazione Dji Care Air 2s

La polizza Dji Air 2s corrisponde a un piano completo e aggiornato, in grado di prevenire qualsiasi danno accidentale che possa coinvolgere l’apparecchio Dji Air 2. Chi vuole può sottoscrivere un piano dalla durata di uno o due anni, con la chance di effettuare rispettivamente fino a un massimo di due o tre sostituzioni dei pezzi di ricambio interni al drone. Qualsiasi urto, graffio, collisione o contatto diretto con sostanze liquide può essere così risolto grazie a una sostituzione immediata delle componenti rovinate. In questo modo, è possibile continuare a usufruire di un apparecchio di alta qualità senza doverlo sostituire.

Quando e come attivare il sistema di protezione

L’attivazione di un sistema di protezione così importante dovrebbe essere effettuata in tempi molto rapidi. Infatti, sarebbe utile accedere alla funzionalità nel corso delle prime 48 ore successive all’acquisto del drone, tramite l’inserimento dei suoi dati. Se trascorre questo arco di tempo, è necessario inviare un video per usufruire dei punti di forza di Dji Care Refresh Air 2s. In ogni caso, l’assicurazione non viene mai inclusa in maniera automatica e il prodotto è inizialmente coperto da una garanzia di tipo generale.

In ogni caso, per un drone dalle alte prestazioni e costo come Dji Air 2, è sempre meglio muoversi con una certa velocità.

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Quali sono le coperture disponibili

La polizza Dji Air 2s mette a disposizione varie coperture tutte molto interessanti. Ecco quali sono le principali:

  • Flyaway Coverage è un servizio che può venire in soccorso nel caso in cui velivolo risulti smarrito, con l’opportunità di sostituirlo;
  • Express Option prevede la ricezione di un modello sostitutivo dopo aver restituito quello rotto;
  • Assistenza globale serve per garantire un’assistenza valida in tutto il mondo, senza alcuna limitazione;
  • Servizio VIP consente di accedere in maniera prioritaria all’aiuto degli esperti Dji per riparazioni ancora più intensive.

Quanto costa un sistema di assicurazione Dji Care Air 2s

Il prezzo della polizza è 99 euro per un anno e 169 euro per due anni.

Chi vuole attivare un’assicurazione Dji Care Air 2s può farlo a un prezzo determinato dai benefici dei quali si ha intenzione di usufruire. Ogni sostituzione del prodotto inclusa nel contratto determina un incremento della somma. Al tempo stesso, bisogna saper scegliere una garanzia Dji Care Refresh che riguardi eventuali danni per ogni componente del drone, senza alcuna esclusione in merito. In ogni caso, ciò che conta è trovare la polizza perfetta per un velivolo di alto livello come il Dji Air 2s.

DJI REFRESH CARE: come funziona e come attivarla

DJI REFRESH CARE: come funziona e come attivarla

La DJI REFRESH CARE è l’assicurazione perfetta per darti tutta la serenità di cui hai bisogno nelle tue ripresee aeredrone, dotato di corpo pieghevole, sempre più compatto e dalle funzionalità ancora più intuitive del precedente modello. Quest’assicurazione, infatti, copre i danni accidentali che potrebbe subire il tuo drone Dji, permette fino a tre unità sostitutive e copre molteplici incidenti a un costo aggiuntivo molto conveniente. Puoi acquistarla a questo link

DJI Care Refresh Mini 4 PRO 1 anno

DJI Care Refresh Mini 4 PRO 2 anni

DJI Care Refresh Air 1 anno

Dji care refresh per tutti gli altri droni DJI

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Come attivare la DJI Care Refresh

Per attivare DJI Care Refresh, devi seguire alcuni passaggi specifici. DJI Care Refresh è una politica di assicurazione che offre la sostituzione del tuo drone DJI in caso di danni accidentali. Ecco come puoi attivarlo:

  1. Acquista DJI Care Refresh: Puoi acquistare DJI Care Refresh sul sito ufficiale di DJI o presso un rivenditore autorizzato. È importante notare che DJI Care Refresh deve essere acquistato entro un periodo limitato dall’acquisto del tuo drone DJI. Il periodo esatto può variare a seconda del prodotto, ma solitamente è entro 48 ore o 30 giorni dall’attivazione del drone.
  2. Attiva il tuo drone DJI: Prima di poter attivare DJI Care Refresh, devi attivare il tuo drone DJI. Questo processo di solito avviene attraverso l’app DJI GO o DJI Fly, a seconda del modello del drone. Durante l’attivazione, ti verrà chiesto di accedere al tuo account DJI o di crearne uno se non ne possiedi già uno.
  3. Attiva DJI Care Refresh: Dopo aver acquistato DJI Care Refresh, riceverai un codice di attivazione via email. Per attivare la tua copertura DJI Care Refresh, visita il sito web DJI e accedi alla sezione “DJI Care Activation”. Inserisci il numero di serie del tuo drone e il codice di attivazione di DJI Care Refresh. Segui le istruzioni per completare l’attivazione.
  4. Conferma l’attivazione: Dopo aver completato i passaggi di attivazione, riceverai una conferma via email da DJI che indica che la tua copertura DJI Care Refresh è stata attivata con successo.

Ricorda che le condizioni specifiche, come il periodo di validità dell’offerta di attivazione e il costo, possono variare a seconda del modello del drone e della regione in cui è stato acquistato. È consigliabile controllare i dettagli specifici sul sito ufficiale di DJI o contattare il supporto clienti DJI per informazioni aggiornate e dettagliate sul processo di attivazione di DJI Care Refresh per il tuo drone.

Quando si può attivare la DJI REFRESH CARE

Puoi associare l’assicurazione al drone di cui sei già in possesso quando:

  • il drone è ancora nuovo e non è stato attivato
  • lo hai attivato nelle ultime 48 ore
  • è stato riparato in un centro assistenza ufficiale
  • entro 3 giorni dalla ricezione della mail di invito

DJI REFRESH CARE deve essere sempre attivata entro 48 ore dall’attivazione del drone ed entrambi devono risultare acquistati nello stesso Paese o regione. Può anche essere trasferita ad altro soggetto, in quanto l’assicurazione è inerente al numero di serie dell’unità, ma supporta esclusivamente droni comprati su canali ufficiali o autorizzati.

Cosa copre l’assicurazione Dji refresh care Dji Mini 2

Con un costo aggiuntivo simbolico, DJI REFRESH CARE DJI MINI 2 offre numerosi benefici.

Tra i più importanti: fino a tre sostituzioni entro un anno dall’acquisto del prodotto con un drone sostitutivo equivalente a quello nuovo, sia per quanto concerne le prestazioni sia in termini di sicurezza.

Quando avrai acquistato l’assicurazione DJI REFRESH CARE DJI MINI 2, riceverai un codice di attivazione tramite mail che dovrai inserire nella sezione dedicata, presente sul sito ufficiale della DJI.

Nello specifico, questa assicurazione copre:

  • l’errore del pilota
  • la collisione
  • il danno in acqua o per caduta
  • l’interferenza di segnale

L’assicurazione può essere riattivata riconsegnando almeno metà drone e, se lo hai attivato ma sono già trascorse 48 ore senza aver contestualmente seguito la procedura dell’assicurazione, puoi inviare un video a DJI e richiederne comunque l’attivazione.

Contatta la casa madre per avere il link di attivazione dell’assicurazione. puoi farlo tramite sito o per mail, specificando l’acquisto e di non aver potuto attivare l’assicurazione contestualmente. Ricordati, inoltre, di indicare il numero seriale di Dji Mini 2, che si trova sul vano batteria.

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Il video di verifica di DJI CARE: modalità di registrazione

Il video dimostrativo per attivare DJI REFRESH CARE deve mostrare le ottime condizioni dell’aeromobile, quindi la registrazione deve:

  • essere munita di un’unica foto contenente drone, telecomando, App DJI FLy insieme
  • contenere la ripresa del drone all’aperto, con la luce e messo a fuoco, senza alcun edit

Inoltre, durante il video devi:

  • inquadrare i numeri S/N del drone e gimbal chiaramente visibili
  • accendere drone e radiocomando
  • formattare la scheda SD, usando l’apposita App DJI Fly previo backup
  • verificare l’IMU
  • muovere il gimbal verso su, giù, destra e sinistra e fare altrettanto con il drone, effettuando una rotazione in senso sia orario, sia antiorario
  • usare la combinazione di comandi delle leve per l’accensione motori
  • mettere il Dji Mini 2 a un’altitudine di 1,2 metri e a una distanza di 6
  • registrare per qualche secondo, usando il radiocomando e il pulsante per riprodurre la registrazione
  • far volare l’aeromobile oltre i 20 metri
  • fare un test di distanza e altitudine mostrando l’App Dji Fly
  • raggiungere i 200 metri di distanza e i 120 d’altitudine all’aperto;
  • far atterrare Dji Mini 2, spegnerlo insieme al radiocomando e interrompere il video

Infine, occorrerà caricare il video sulla sezione “Dettagli personali del sito DJI CARE” e attendere l’approvazione tramite mail.

Conclusioni

Per concludere, assicurare il proprio drone è certamente la scelta migliore da fare per garantirsi quella sicurezza e quella tranquillità necessaria in fase di decollo e volo del proprio drone.

Ad oggi, infatti, difficilmente troviamo persone che non affiancano la DJI REFRESH CARE all’acquisto del proprio drone: il rapporto costi-benefici è notevolmente a favore dell’acquirente del drone.

Dunque, se hai appena acquistato un DJI MINI 2 o hai intenzione di farlo, non dimenticare di acquistare la DJI REFRESH CARE DJI MINI 2 e attivarla per volare in piena sicurezza col tuo mini drone.

Dji Care Refresh Mavic Air 2

Dji Care Refresh Mavic Air 2

Può capitare che l’acquisto del DJI Mavic AIR 2 porti con sé una serie di imprevisti di natura onerosa. Alcune volte quando non si è particolarmente avvezzi all’utilizzo di droni, si potrebbe rischiare di compromettere irreparabilmente le parti elettriche. Le riparazioni sono costose, e spesso si preferisce gettare il drone piuttosto che rimetterlo a nuovo. Sarebbe un’eresia farlo con questo piccolo gioiellino e quindi lo scopo della DJI care refresh Mavic air 2 è proprio questo: garantire che il piccolo gioiellino di DJI duri a lungo e venga sostituito se danneggiato.

Come attivare la Dji Care refresh del mavic air 2

L’attivazione della Dji Care Mavic air 2 è piuttosto semplice e veloce: utilizzando il sito ufficiale, infatti, si può richiedere l’acquisto di questa protezione in qualunque momento. Quando si acquista un drone, non bisogna mai dimenticare che questo tipo di assicurazione non è inclusa automaticamente: il prodotto è, quindi, coperto da una generica garanzia sino a che non si decide di optare per la Dji care refresh Mavic air 2. Se ancora non l’hai fatto vedi la nostra recensione sul Mavic air 2.

Quando attivarla

L’acquisto della garanzia dovrebbe essere effettuato il prima possibile: infatti, se il drone è stato comprato da meno di 48 ore, la assicurazione Mavic air 2 può essere attivata mediante l’ausilio del sito. Infatti, inserendo i dati del proprio prodotto, si potrà ricevere la protezione che si desidera immediatamente. Se, invece, sono trascorse più di 48 ore, vi è la necessità di inviare un video del proprio drone agli addetti, che provvederanno a valutare il corretto funzionamento dell’oggetto e, quindi, la possibilità di attivare l’assicurazione. Ovviamente, qualora dovesse risultare non funzionante già prima della richiesta, la protezione non potrebbe essere accordata.

DJI Care Refresh e normale garanzia: cosa cambia

Vi è una differenza sostanziale fra la garanzia normale e quella Dji Care Refresh Mavic air 2: quella generica, infatti, non consente di riparare anche i danni di natura accidentale. La Dji Care Mavic air 2, invece, consente la sostituzione del prodotto qualora esso subisca dei danni causati per disattenzione. La copertura riguarda danni da acqua, rotture causate da una scorretta guida del conducente, ma anche riparazioni inerenti interferenze ambientali.

Come funziona la DJI Care Refresh

Possedere una buona assicurazione per il proprio drone è una scelta sempre consigliata: infatti, qualora esso dovesse smettere di funzionare in maniera inspiegabile, si potrebbe ricorrere all’apposita protezione, che consentirebbe di entrare nuovamente in possesso di un oggetto perfettamente funzionante. Dji Care Refresh può essere richiesta online, e estesa a piacere per tutto il tempo che si desidera: ovviamente, ogni estensione del periodo di garanzia comporterà un prezzo differente. Se si acquista assieme al prodotto, invece, si potrà beneficiare dell’assicurazione sin da subito.

Prezzi e modalità di attivazione

Per l’acquisto di Dji Care Refresh si può optare per differenti modalità di acquisto online: direttamente dal sito www.Dji.com, oppure, su Amazon dove spesso sono presenti sconti e offerte.

Uno degli addetti prenderà in consegna la richiesta, e la inserirà nell’apposita lista: questo elenco verrà analizzato, in modo tale da selezionare coloro che sono idonei a possedere una protezione e chi, invece, possiede un oggetto già danneggiato.

I prezzi per l’attivazione variano a seconda del periodo di utilizzo prescelto, ma anche in relazione ai privilegi dei quali si intende godere: per un periodo minore, ovviamente, il prezzo sarà minore rispetto a una garanzia estesa, che comprenda la sostituzione del prodotto anche più di una volta. Il costo può variare anche da modello a modello.

Infatti, gli importi da pagare non saranno necessariamente uguali per tutti i droni. Il periodo medio di acquisto, in linea di massima, è di un anno.

Se il modello è particolarmente costoso, oppure se dovesse essere impiegato per motivi di lavoro, sono state ideate protezioni apposite: in questo modo, si garantisce una massima resa, con una spesa esigua.

Infine, alcune garanzie Dji Care Refresh coprono il danneggiamento dell’intero drone, mentre altre escludono determinate parti meccaniche.