Recensione DJI Mavic 2 Zoom: che bel prodotto!

Recensione DJI Mavic 2 Zoom: che bel prodotto!

Mavic 2 Zoom insieme a Mavic 2 Pro costituisce l’ultima line-up di droni prodotti da DJI, rinomata azienda di Shenzhen nel campo della produzione di aeromobili a pilotaggio remoto o droni, contraddistinti dall’assenza di pilota a bordo. A seguito del ritardo iniziale nella produzione, il colosso di Shenzhen ha messo sul mercato due modelli davvero all’avanguardia e con questa recensione del DJI Mavic 2 Zoom vogliamo mettere in evidenza quali saranno le principali caratteristiche tecniche.

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Aumento dei sensori e aumento della sicurezza

DJI, il produttore cinese, sottolinea come Mavic 2 Zoom, proprio come la versione Pro (leggi la recensione Mavic 2 Pro), è il drone più sicuro mai messo in commercio prima d’ora. Il merito spetta tutto a 10 sensori innovativi che garantiscono in real time un tracciamento perfetto.

Al tempo stesso, questi ultimi sono in grado di ricostruire l’ambiente circostante in versione tridimensionale. Il vantaggio si manifesta nell’opportunità di poter evitare tutti quegli ostacoli che possono venir fuori nel corso del tragitto.

Uno dei difetti che aveva il primo Mavic era appunto quello della mancanza di sensori nelle zone laterali e nella parte posteriore. Dji è corsa ai ripari e sui due nuovi modelli questo problema è assente ed il MAVIC 2 vi avvisa per qualsiasi tipo di collisione.

Caratteristiche tecniche del Mavic 2 Zoom

DJI ha fatto uscire questi 2 fantastici droni e a nostro parere la differenza si gioca proprio tra sensore ed obiettivo. Vediamo perchè…

Il sensore e l’obiettivo

Ciò che rende speciale l’utilizzo di Mavic 2 Zoom è di sicuro il sensore di ultima generazione da 1/2.3’’, dimensioni analoghe a quelle della prima generazione di Mavic Pro, la risoluzione a 12 megapixel e l’ottica zoom 2X e la focale estendibile da 24 a 48 millimetri equivalenti sul formato super 35.

E una delle differenze rispetto il Mavic Pro 2 è proprio questa ottica 2x.

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Il Dolly zoom

Il sensore è si più piccolo rispetto a quello del Mavic PRO 2 ma Feedback decisamente positivo anche per il Dolly Zoom.

La focale con zoom è davvero una delle grandi novità che permetterà anche di avvicinarsi di meno a soggetti che richiedono attenzione. Sarà possibile fare riprese anche da più lontano mantenendo la qualità.

Perfettamente in grado di assicurare effetti di prospettiva a dir poco sensazionali. La zoomata, infatti, è possibile anche nel momento in cui il quadricottero è distante dall’utente.

Recensione Riprese video

Le riprese video in Full HD con lo zoom lossless 4x così come quelle in 4K sono a dir poco strepitose.

Giudizio ancora più lusinghiero per ciò che concerne gli scatti fotografici, in particolare per quella funzione denominata Super Resolution, la cui mission di fondo consiste nell’assicurare al proprietario splendide immagini dall’alto grazie ad un’ottica a dir poco eccellente.

Quest’ultima riesce a costruire stupefacenti immagini a 48 megapixel mediante stitching.

Ad essere precisi, trattasi di scatti che, nel momento in cui risultano uniti, danno origine a fotografie da 48 MP, per un unico dettaglio.

Caratteristiche video e gimbal

Anche nella versione Mavic 2 Zoom vi è il codec H.265 con bitrate sino a 100 Mbps. La ripresa dall’alto è più dettagliata e i colori risultano particolarmente brillanti.

La gamma dinamica, però, assicura 13 stop e non 14 come invece avviene nella versione Pro.

Splendido il nuovo sistema gimbal che assicura stabilità nelle riprese, grazie ai tre assi che lo costituiscono e a una nuova tecnologia di stabilizzazione.

Più resistente alle condizioni ambientali avverse

A fronte di condizioni climatiche o ambientali particolarmente ostiche, il nuovo sistema di luci di assistenza rende più comodo l’atterraggio.

Inoltre secondo ciò che dice DJI e secondo alcuni test effettuati da diversi youtubers, il Mavic 2 Zoom è molto più resistente all’acqua rispetto il Mavic 1.

I motori sono più silenziosi, efficienti e con maggiore autonomia

Capitolo a parte tutto dedicato ai motori. Potenza e silenziosità sono i due sostantivi che meglio descrivono le feature tecniche del cuore pulsante di questo drone.

Se non risulta particolarmente rumoroso, è tutto merito delle pale di ultima generazione, in grado di diminuire il classico ronzio (diciamolo pure, a volte assai fastidioso).

Ciò va tutto appannaggio dell’autonomia del dispositivo che tocca i 31 minuti di volo. Anche la velocità ne beneficia in larga misura, dato che raggiunge i 72 chilometri all’ora.

Peso del Dji Mavic 2 Zoom

Infine, per ciò che riguarda le caratteristiche tecniche, Mavic 2 Zoom si conferma un drone leggero come una piuma: appena 905 grammi di peso.
Prezzo Mavic 2 Zoom

Il drone è disponibile sul mercato al prezzo di 1.249 euro.

Come nel caso della versione Pro, anche in quella 2 Zoom è disponibile alla cifra di 319 euro (vi sarà in fase iniziale una promo, dato che il prezzo pieno ammonterebbe a 484 euro) il kit Fly, composto a sua volta da due batterie da viaggio, la borsa per un trasporto agevole ed i rotori aggiuntivi, insieme a tutta una serie di pratici accessori.

Differenza tra Mavic 2 Zoom e Mavic 2 PRO

Tirando le somme, che differenza c’è tra DJI Mavic 2 Pro e Mavic 2 Zoom? Se il primo è prevalentemente orientato alla qualità delle riprese anche notturne, il secondo si fa preferire per una maggiore versatilità.

Non mancano però le analogie, visto che DJI ha dato luogo a tutta una serie di costosissimi investimenti, volti ad apportare sostanziali miglioramenti sia all’aerodinamicità che alla forma della scocca.

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E questi sforzi hanno pagato, dato che rispetto alla prima generazione di quadricotteri, si è assistito ad un miglioramento delle performance di 19 punti percentuali.

Altro aspetto in comune tra le due versioni appena lanciate sul mercato da DJI è l’archiviazione di 8 GB e lo slot di memoria ulteriore, deputato alle schede micro SD.

In ogni caso, anche se ci si dimentica la micro SD (e può succedere), è possibile scattare foto senza il minimo intoppo.

  • Mavic 2 Pro si rivolge agli utenti di fascia alta, con una tecnologia di fotografia aerea più matura e requisiti di qualità delle immagini più elevati.
  • Mavic 2 Zoom è per gli utenti di fascia media che desiderano scattare video innovativi, mantenendo la qualità.

Modalità Hyperlapse Mavic 2 Zoom

Inoltre, in questa recensione del Mavic 2 Zoom risulta fondamentale citare la modalità HyperLapse che tramite l’integrazione del GPS e dei sensori all’avanguardia dà luogo a filmati aerei di pregevole fattura con transizioni temporali più uniche che rare.

Sarà possibile infatti fare degli Hyperlapse in volo cosa che fino a poco tempo fa era possibile fare solo con una digital camera.

Differenza del Mavic 2 Zoom e Mavic Pro I?

Rispetto alla prima generazione di Mavic Pro, entrambi i modelli assicurano funzionalità maggiormente innovative, un’autonomia nettamente superiore, filmati dall’alto di qualità eccellente e soprattutto una potenza senza paragoni.

Ma non è tutto, visto che il Mavic 2 Zoom proprio come DJI Mavic 2 Pro va incontro a sostanziali progressi anche per quanto riguarda il controllo remoto: ciò dipende esclusivamente dal Live View e dall’OcuSync 2.0, tecnologia esclusiva che assicura una preview di registrazione in Full HD.

Le frequenze sono stabili e non vi sono interferenze per le trasmissioni live 1080p, dove la copertura è sino a 8 chilometri.
Inoltre, il proprietario del quadricottero ha la possibilità di selezionare una trasmissione a 5 GHz o a 2,4 GHz, rendendo strepitosa l’esperienza di utilizzo.

Non c’è che dire. DJI, il colosso cinese leader nella produzione di droni, si accinge a mettere sul mercato due modelli che di sicuro faranno parlare (e bene) di sé!

Recensione e opinioni Hubsan X4 Air Pro

Recensione e opinioni Hubsan X4 Air Pro

Scegliere il drone perfetto può essere difficile, soprattutto vista la grande quantità di offerte presenti sul mercato. Molti, quindi, partono proprio dalla valutazione di quelli che sono gli aspetti positivi e negativi di un dispositivo, come potrete vedere in questa recensione per Hubsan X4 Air Pro.

Stiamo parlando sicuramente di un drone economico e non paragonabile a quelli di fascia alta. Tuttavia, ad un costo davvero accessibile, nasconde delle grandi sorprese.
Questo drone, che si distingue certamente da molti altri, ha tantissimi pregi che vedremo nei prossimi paragrafi.

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Drone Hubsan X4 Air Pro, le caratteristiche essenziali

Per iniziare a capire per quale motivo si potrebbe scegliere il drone Hubsan X4 Air Pro bisognerà iniziare dalle sue caratteristiche essenziali.

Questo dispositivo è un quadricottero  X4 con ripetitore, che si può connettere anche agli smartphone e che consente di avere a disposizione un grande sistema di controllo.

Esso, infatti, può essere gestito anche a grandi distanze, che possono arrivare sino a 400 metri, sempre con il proprio telecomando.

E’ dotato di GPS e quindi è possibile utilizzare molte delle funzioni presenti sui droni più blasonati, come il waypoint, il Follow Me, il Ritorno a Casa Automatico.

Il drone, inoltre, è dotato di un’app con controllo intelligente, che vi consentirà non solo di non perderlo mai, ma anche di impostare in modo davvero preciso la sua rotta.

Il radiocomando del drone Hubsan X4 Air Pro

Il suo radiocomando si distingue per la potenza di 2,4 GHz, e per la presenza di una potenza di trasmissione video pari a 5.8G.

Il drone Hubsan X4 Air Pro

Esso ha un peso di 440 grammi, elemento che, quindi, lo rende leggero e maneggevole, mentre le sue misure sono comunque molto compatte, in quanto il drone è lungo 35,4 centimetri, largo 35,1 ed ha un’altezza di 7,95 centimetri.

La batteria del Drone Hubsan X4 Air Pro è da 7,6V/2700 mAh ed ha una durata di volo di 20 minuti circa.

Proprio per garantire la massima sicurezza, il drone stesso ha la capacità di controllare la carica residua, in modo da avvisare l’utente della necessità di “riportarlo indietro” per evitare incidenti ed inoltre essendo dotato di GPS al momento in cui la carica sta scarseggiando, il drone ritorna a casa da solo.

Opinioni della camera dell’Hubsan X4 Air Pro

Esso, infatti, si distingue per una risoluzione video davvero altissima, grazie alla sua fotocamera che arriva a 1080p. Sarà possibile fare delle riprese aeree con drone di qualità abbastanza buona.

La stabilizzazione anche considerando i suoi concorrenti della stessa fascia di prezzo è parecchio buona, anche se lontana dai prodotti DJI per intenderci.

Grande affidabilità, soprattutto nel momento in cui viene utilizzato con il suo radiocomando.

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Le opinioni sul drone Hubsan x4

Per quanto riguarda la valutazione del drone, è sicuramente positiva e si possono trovare molte recensioni buone per il drone Hubsan x4 che ne sottolineano sicuramente gli aspetti positivi.

Maggiore attenzione, invece, dovrà essere fatta nell’uso dell’app per cellulari: bisognerà, infatti, imparare a manovrarlo con una certa destrezza.

Il consiglio che ci sentiamo di darvi per tutti i droni che utilizzerete è di non usare esclusivamente lo smartphone.

Il radiocomando deve farla da padrone. E anche per l’Hubsan x4 vale lo stesso consiglio.

Connessione Hubsan x4

Anche la connessione del drone è ottima, ed è molto affidabile almeno fino ai 300 metri.

Hubsan x4 pro prezzo

A seconda delle offerte, questo drone si potrà trovare ad un prezzo variabile, che potrà andare da 180 fino a 220 euro.

Sicuramente, la spesa sarà ricompensata dalle prestazioni del drone e anche dalla sua durata, che ovviamente dipenderà molto dal tipo di utilizzo che si potrà fare di questo tipo di dispositivo.

Conclusioni Hubsan x4 AIR PRO

Se avete un budget limitato sicuramente questo drone potrà darvi ottime soddisfazioni. Nello stesso range di prezzo non esistono competitor che possono avvicinarsi a queste prestazioni.

Tuttavia se avete 200 euro in più virate su altri droni così come un DJI Spark.

Drone EVO, caratteristiche e uscita del nuovo capolavoro Autel

Drone EVO, caratteristiche e uscita del nuovo capolavoro Autel

Il drone EVO, prodotto da Autel, sta tenendo tutti con il fiato sospeso. Dopo la sua presentazione al CES di Las Vegas, ora ci  si chiede quando esso verrà immesso sul mercato, e quali potranno essere le sue caratteristiche principali.

Per ora si hanno delle notizie abbastanza limitate, ma che consentiranno di conoscere già per il drone EVO le caratteristiche e anche l’eventuale prezzo.

Drone EVO, caratteristiche e peculiarità

Il drone Autel EVO, acronimo che significa “Evolution of Flight” (quindi evoluzione del volo), potrà davvero fare concorrenza ad uno degli esemplari più amati dagli appassionati, il Mavic Pro 2.

Questo perché le sue caratteristiche lo rendono sicuramente bello, desiderato e competitivo.

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Esso, innanzitutto, si configura come un quadricottero, e avrà le braccia pieghevoli, elemento che piace molto, soprattutto a chi non voglia soffrire troppo nel trasporto del proprio dispositivo. Mavic è il pioniere di questa concezione.

Oltre a questi elementi, si possono evidenziare per il drone EVO caratteristiche davvero allettanti:

  • Esso avrà un comparto video che sarà costituito da una videocamera che potrà registrare anche a 4K, con 60fps;
  • La camera potrà scattare anche foto, con un sensore da 12 megapixel;
  • Il drone EVO sarà dotato di un processore Ambarella H2;
  • Esso avrà anche delle importanti funzioni di pilotaggio automatico, che comprenderanno il Dynamic Track, la presenza di sensori anti ostacoli e di una tecnologia per la creazione di mappe a tre dimensioni;
  • La sua batteria consentirà di volare per un massimo di 30 minuti per volta;
  • Il Drone EVO potrà coprire un massimo di 7 chilometri.

Solo leggendo queste prime caratteristiche si può capire come per il drone EVO l’uscita sia davvero attesa, anche perché esso, finalmente, non si configura come un clone del suo predecessore ed ha, allo stesso tempo, elementi che lo rendono davvero interessante.

Drone EVO, uscita e indiscrezioni

Sembra che il mercato europeo dovrà ancora attendere il drone EVO e la sua uscita in tutti i negozi, “virtuali” ed effettivi.

Se, infatti, è prevista la distribuzione del dispositivo per fine luglio all’interno degli store americani, non si ha ancora una data certa per quanto riguarda l’Europa.

Inoltre, sarà fondamentale per questo dispositivo iniziare la propria distribuzione prima dell’uscita del secondo modello del Mavic Pro, che potrebbe arrivare a limitare proprio l’espansione di mercato per l’EVO.

Lo stesso sito internet della casa produttrice non indica nulla a riguardo, e per il momento si attende l’apertura delle vendite online.

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Drone EVO prezzo

Un altro elemento importante per il Drone EVO è il prezzo, caratteristica che potrebbe davvero fare la differenza nella scelta relativa al suo acquisto.

Sempre a seguito della presentazione del primo modello, sembra che il drone potrebbe arrivare a costare circa 999 dollari.

Questo prezzo andrebbe a collocare il dispositivo in un ottimo segmento di mercato, che comprende tantissimi concorrenti dalle ottime prestazioni.

Per questo motivo, nel valutare per il drone EVO l’uscita e tutti gli altri elementi peculiari, si spera che esso possa arrivare a rispettare le promesse fatte, quelle presenti, ad esempio, nei tanti video di presentazione che sono già stati diffusi.

Il Mavic 2 avra’ filo da torcere ma forse sarà ancora un gradino avanti sia per fare delle riprese aeree degne di nota e sia a livello di caratteristiche.

Drone syma x5c: recensione e opinioni

Drone syma x5c: recensione e opinioni

Avere un buon drone per iniziare ad imparare, senza spendere tantissimo denaro, oggi è davvero possibile, grazie al drone Syma x5c, dispositivo che consente di avere un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Le sue caratteristiche, e le prestazioni, vi consentiranno di avere tutto ciò che avreste sempre desiderato trovare in un drone ad un prezzo bassissimo.

Non aspettatevi la qualità della camera del Mavic, Mavic Air o del Phantom ma per iniziare è davvero quello che serve. E’ possibile iniziare a padroneggiare i comandi e capire le dinamiche di volo.drone-symax5c

Syma x5c recensione e caratteristiche

Il drone Syma x5c è davvero un ottimo dispositivo per chi voglia iniziare a pilotare un drone. Esso viene fornito, infatti, con tutto ciò che sarà necessario per cominciare a divertirsi.

Dotazione

Infatti, nel momento in cui acquisterete il drone potrete trovare, oltre all’ovvio dispositivo, anche:

  • Due eliche di ricambio;
  • Quattro paraeliche;
  • Un radiocomando;
  • La batteria;
  • Un caricabatterie;
  • Un cacciavite apposito;
  • Una scheda micro sd da 2 Gigabyte;
  • Un adattatore per consentire il collegamento al computer.

Nel momento in cui avrete in mano il drone Syma x5c vi accorgerete anche di quanto sia leggero, maneggevole e, allo stesso tempo, solido.

Il radiocomando del drone Syma x5c

Il comando del drone ha le classiche leve, mentre sono presenti  quelli che si potrebbero definire come “bottoni finti”, in quanto non hanno una funzione specifica.

Questo, quindi, potrebbe essere, per il Syma x5c uno dei pochi punti a sfavore di questo modello e che un pochino pregiudica la nostra recensione.

Anche se il comando ha questa caratteristica che potrebbe lasciare dei dubbi, esso consente comunque di realizzare una guida davvero fluida e reattiva.

Nell’immagine seguente sono presenti i vari comandi e come potete ben vedere è davvero completo.recensione-syma-x5c

Syma x5c e l’esperienza di volo

Sempre per capire quali siano le caratteristiche del drone Syma x5c si potrà analizzare anche la guida.

Il drone è reattivo, si gestisce in modo ottimale, e i controlli consentono di inviare segnali che vengono subito captati dal dispositivo senza problemi.

Quindi, il radiocomando è molto preciso, e anche la comunicazione tra esso e il drone è fantastica.

Il drone può volare sia all’interno sia all’esterno, ma essendo molto leggero il consiglio è quello di utilizzarlo solo nel momento in cui non dovesse esserci vento, poiché questo potrebbe destabilizzarlo.

Questo modello di quadricottero ha una batteria con una durata massima di sette minuti: vi accorgerete della necessità di riportarlo a terra perché inizierà a perdere potenza.

Ricordiamoci sempre che è un drone da circa 40 euro e che quindi non deve essere mandato a centinaia di metri.

Syma x5c e la fotocamera

Un altro elemento fondamentale del Syma x5c è sicuramente la sua fotocamera. Essa ha 2 megapixel e consente la registrazione di video in alta definizione, che possono arrivare sino a 720 p di risoluzione.

Anche qui la stabilizzazione non è che sia il massimo ma sicuramente è la migliore tra i droni in questa fascia di prezzo.

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La migliore resa per questo drone a livello di immagini si potrà notare soprattutto in condizioni di stabilità.

Syma x5c, opinioni e pareri

Il drone Syma x5c raccoglie opinioni e pareri sicuramente positivi, soprattutto da parte di coloro che lo abbiano acquistato per iniziare ad utilizzare questo tipo di dispositivi senza spendere molto.

E’ un drone sicuramente adatto a principianti che vogliono imparare e allo stesso tempo riuscire a fare delle immagini da poter rivedere.

Ovviamente non essendo dotato di GPS la stabilizzazione è lontana dal Mavic o dal Phantom, ma anche gli euro spesi sono lontanissimi.

Infatti, esso si può tranquillamente trovare a meno di 50 euro e consentirà di avere già un’ottima esperienza di volo.

Recensione degli utenti

Inoltre, molti utenti hanno sottolineato quanto questo drone sia leggero, confermando come vada benissimo per le aree al coperto, e per i voli all’aperto, ma non per tutte quelle situazioni nelle quali ci sia vento oppure il tempo sia instabile.

Con il buon senso ovviamente resta un drone top per chi vuole iniziare e spendere poco.

Anche io che sto scrivendo questa recensione ho cominciato mesi e mesi fa proprio con questo prima di prendere la patente Enac e acquistare droni con un budget e prestazioni più elevate.

Quindi, il Syma x5c sarà un’ottima scelta come sistema entry level.

Mavic pro 2, caratteristiche e indiscrezioni

Mavic pro 2, caratteristiche e indiscrezioni

L’uscita del Mavic Pro 2, non fa stare nella pelle tutti gli appassionati di droni, fan di DJI e possessori degli altri droni del colosso cinese e non.

Conoscere con esattezza tutti gli elementi che riguarderanno il Mavic 2 è ancora difficile, anche perché esso non è stato lanciato sul mercato, ma numerose indiscrezioni consentono già di sapere qualcosa in più in merito ad esso.

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Uscita Mavic Pro 2, quando avverrà?

In particolare, l’azienda DJI, che si occupa di produrre il velivolo, non ha tenuto la presentazione prevista per luglio a causa di problemi sulla produzione.

Qui puoi leggere la recensione Mavic 2 Pro e la recensione Mavic 2 Zoom.

Se vi chiedete cosa aspettarsi dal Mavic Pro 2, sarà possibile, in primo luogo, la commercializzazione da parte di DJI di due modelli diversi. Questi potranno essere lanciati sul mercato in due momenti differenti in modo da poter avere comunque un mercato.

I Mavic dovrebbero essere 2:

  • Mavic 2 Zoom
  • Mavic 2 PRO

Per DJI il Mavic Pro 2 è sicuramente il modello di punta in cui DJI sta investendo moltissimo. Sarà la perfetta evoluzione di un dispositivo molto apprezzato dal pubblico e davvero diffuso tra tutti gli appassionati.

Il giunto cardanico rimovibile aspettato da quasi tutto il pubblico sembrerebbe essere assente sia nel Mavic 2 Zoom che nel Mavic 2 PRO:

Differenza tra MAVIC 2 ZOOM e Mavic 2 Pro

Il Mavic 2 Zoom avrà uno zoom ottico 2X, mentre invece la versione PRO avrà una camera di Hasselblad con un sensore da 1 pollice. Non avrà all’interno la funzione zoom. Ancora poche news invece per la qualità e la risoluzione video.

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Sistema anticollisione Mavic 2

Una cosa fondamentale è che il Mavic 2 PRO ed il Mavic 2 Zoom avranno un sistema anticollisione molto migliore rispetto al precedente modello.

Infatti una dei difetti del primo Mavic era proprio la carenza di sensori che erano presenti solo nella parte frontale ed inferiore.

Dai primi rumours sembra che il MAVIC 2 avrà sensori anche ai lati. Questo sarà davvero una grande novità per chi ci lavora.

Caratteristiche del Mavic Pro 2

Anche se non si hanno ancora notizie certe in merito alle caratteristiche del Mavic Pro 2, sarà comunque possibile, sempre grazie alle numerose indiscrezioni, intuire e anticipare alcuni elementi che riguarderanno il nuovo drone.

In particolare, la versione base del drone vedrà, molto probabilmente, la presenza di un comparto camera migliorato rispetto a quello precedente.

Inoltre, proprio per far durare di più il dispositivo, ed evitare incidenti, sarebbero stati implementati molti più sensori anti-collisione, che consentiranno di proteggere il Mavic Pro 2 dall’impatto con ostacoli presenti all’aperto, ma anche con il semplice soffitto di una stanza. Se ricordate bene infatti il Mavic Pro non aveva dei sensori laterali e nella parte superiore.

Anche nella parte inferiore il Mavic Pro 2 potrebbe vedere l’aumento dei propri sensori contro la collisione, in modo da attenuare il numero di impatti.

Inoltre, già questo modello di Mavic Pro 2 dovrebbe poter utilizzare l’OcusSync 2.0 (con doppia banda a 2,5-5 GHz) oltre al sistema di abbattimento del rumore che era già stato visto nella versione Platinum precedente, caratterizzato dalle eliche ed ESC FOC.

Se queste sono le caratteristiche del Mavic Pro 2 nella sua versione base, sarà presente, sempre secondo quelle che sono le notizie che hanno iniziato a circolare nelle ultime settimane, anche una versione più “professionale” del drone.

Le differenze per questo secondo drone potranno riguardare soprattutto il comparto camera, che potrà essere migliore non solo rispetto alla versione precedente del drone, ma anche in relazione a quella che uscirà nei prossimi mesi.

Un altro tipo di indiscrezione si lega al messaggio promozionale che la DJI ha diffuso per Mavic Pro 2. In esso, infatti, si legge “See the bigger picture”, letteralmente “Vedi l’immagine più grande” e che potrebbe essere inteso anche come “Vedi meglio e cattura al meglio le immagini”.

Dobbiamo aspettarci un sensore da 20mpx sul nuovo Mavic 2?

Questo tipo di messaggio avrebbe fatto pensare all’installazione di un sensore da 20mpx sul nuovo Mavic Pro 2 e anche alla produzione di uno slot, in aggiunta rispetto a quello tradizionale, per consentire l’installazione di una camera che consenta le riprese a 360 gradi.

Non si sa ancora se questo tipo di elemento possa essere presente in tutti i modelli, oppure solamente in quello che si caratterizza per una maggiore professionalità.

Sempre partendo dalla famosa frase promozionale, sarebbe confermata la presenza, anche nel secondo modello, di molti sensori per evitare gli ostacoli, tra le caratteristiche del Mavic Pro 2.

Cosa aspettarsi dal Mavic Pro 2

Come si può notare, le informazioni indicate sono sempre basate su quelli che si indicano come rumors, cioè pettegolezzi e indiscrezioni.

Ciò che è certo è che per DJI il Mavic Pro 2 è molto vicino, e che durante la prossima presentazione, programmata per il 18 luglio, saranno sicuramente annunciate delle novità, e potranno già essere aggiunti degli interessanti elementi, tra cui il nuovo drone, nel catalogo dell’azienda.