Recensione Mavic Mini Pro 3: drone compatto dall’eccellente comparto video

Recensione Mavic Mini Pro 3: drone compatto dall’eccellente comparto video

Mavic Mini Pro 3 rappresenta l’evoluzione più recente della serie di modelli di droni di peso inferiore ai 250 grammi del marchio DJI. Il primo, datato 2019, è stato il Mavic Mini, seguito a breve distanza dal Mini 2. Per quanto a una vista distratta il nuovo drone potrebbe apparire poco innovativo, in realtà i miglioramenti sono numerosi, soprattutto in termini di funzionalità offerte. Dal sensore più grande, dotato di un obiettivo veloce, alla capacità di evitare gli ostacoli in tre direzioni, non sono poche le sue caratteristiche a meritare un approfondimento.

Il DJI Mini 3 Pro è un drone di piccole dimensioni ma ricco di funzionalità, progettato per offrire un’eccellente qualità dell’immagine, una portabilità estrema e un’esperienza di volo intuitiva.

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Peso, dimensioni e sensori DJI Mini 3 Pro

Nonostante il peso molto contenuto, il telaio adottato è di maggiori dimensioni di quello presente nell’immediato predecessore.

Le misure di 145x90x62mm evidenziano come il drone sia più largo e lungo. Più lunghe sono anche le eliche. Il peso ridotto è evidentemente frutto dell’impiego di materiali più leggeri.
Dal punto di vista estetico, a farsi notare è l’aggiunta di sensori a 3 vie destinati a consentire evitamento ostacoli. Sono posizionati non solo nella parte superiore e in quella inferiore, ma anche nella parte posteriore. Non sono presenti, invece, sensori ai lati.

Specifiche tecniche DJI Mini Pro 3

SpecificheDettagli
PesoCirca 249 grammi
Dimensioni (piegato)145×90×62 mm
CameraFoto da 48 MP, Video fino a 4K 60 fps, HDR
ObiettivoCampo visivo 82.1°, Apertura f/1.7
ISO (Video/Foto)100-6400; Foto: 100-6400 (Auto), 100-12800 (Manuale)
Velocità massima di volo57,6 km/h (Mod. Sport)
Autonomia di voloFino a 34 minuti
Distanza di trasmissioneFino a 12 km (O3)
Sensore di ostacoliAvanti, indietro, verso il basso
Modalità di volo intelligentiActiveTrack 4.0, Point of Interest 3.0, QuickShots
Sistema di evitamento degli ostacoliAPAS 4.0
Memoria supportataSchede microSD fino a 512 GB

Fotocamera del Mini Pro 3

La fotocamera del DJI Mini 3 Pro è progettata per offrire un’elevata qualità d’immagine e versatilità per la fotografia e la videografia aerea, nonostante le dimensioni compatte del drone. Ecco i dettagli principali relativi alla fotocamera:

  • Risoluzione e Sensori: La fotocamera è dotata di un sensore CMOS da 1/1.3 pollici, capace di scattare foto ad alta risoluzione fino a 48 megapixel. Questo sensore di dimensioni relativamente grandi per un drone di questa categoria consente di catturare più dettagli e di avere prestazioni migliori in condizioni di scarsa illuminazione.
  • Video: Supporta la registrazione video fino a 4K a 60 fotogrammi al secondo, permettendo di catturare video fluidi e di alta qualità. Inoltre, la fotocamera supporta la registrazione in HDR (High Dynamic Range), migliorando il contrasto e la gamma di colori nelle situazioni di forte contrasto di luce.
  • Apertura e Obiettivo: L’obiettivo della fotocamera ha un’apertura di f/1.7, che contribuisce a ottenere prestazioni eccellenti in condizioni di scarsa illuminazione e a creare un piacevole effetto bokeh. L’obiettivo offre un campo visivo di 82.1°, permettendo di catturare ampi panorami e scene senza dover compiere manovre complesse con il drone.
  • Gimbal: La fotocamera è montata su un gimbal a 3 assi, che stabilizza l’immagine durante il volo, anche in condizioni di vento o durante manovre rapide. Questo assicura che le foto e i video siano sempre nitidi e stabili.
  • ISO e Esposizione: La fotocamera supporta una gamma ISO che va da 100 a 6400 per i video e da 100 a 6400 in modalità Auto per le foto, con la possibilità di estenderla manualmente fino a 12800. Questo offre flessibilità nelle impostazioni di esposizione per adattarsi a vari ambienti luminosi.
  • Formati di File: Supporta la registrazione in vari formati, compresi JPEG e DNG (RAW) per le foto, permettendo una maggiore flessibilità nella post-produzione. Per i video, supporta formati come MP4/MOV (H.264/MPEG-4 AVC, H.265/HEVC), offrendo agli utenti opzioni per bilanciare qualità e dimensione del file.

La risoluzione dei video

Passando a valutare i video, il drone costituisce il primo modello al di sotto dei 250 grammi a permettere registrazioni 4K/60p a 50 Mbps caratterizzate da codec H.264 o H.265. Chi lo desidera avrà l’occasione di registrare 4K/30p in HDR. Non manca la disponibilità dello “slow motion” 1080p a 240p. Nel corso della registrazione di filmati a 1080p, grazie all’apertura fissa F1.7 è possibile ingrandire digitalmente i soggetti ripresi fino a 4X. La memoria interna è di 1,3GB. Chi necessita di maggiore spazio è libero di inserire una MicroSD. La tecnologia di trasmissione O3 (OcuSync 3.0) evita qualunque problematica nella trasmissione del segnale. Di conseguenza, il flusso di riprese è fluido e garantisce una risoluzione elevata.

Radiocomando con display luminoso ed ergonomico

Altro elemento di pregio del Mini Pro 3 è il suo radiocomando. La periferica dispone di un display integrato con diagonale di 5,5″. Solido, dal peso di soli 385 grammi e piuttosto robusto, facile da usare ed ergonomico, è utilizzabile senza che sia richiesto un collegamento a periferiche esterne. Sono 4 le antenne integrate. Non mancano alcune rotelle poste sulla parte superiore, in grado di regolare sia lo zoom che l’inclinazione del gimbal. A meritare un giudizio positivo è la luminosità dello schermo, che semplifica il controllo del drone anche sotto la luce diretta dei raggi del sole.

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Utilità dell’ActiveTrack 4.0

A spiccare è il sistema ActiveTrack 4.0, che si dimostra utile nel rendere più preciso il trattamento dei soggetti nel caso di voli automatizzati. Sono 3 le modalità di impiego:

  • Punto di interesse (POI)
  • Spotlight
  • ActiveTrack

La prima chiede a chi dirige il drone di disegnare un riguardo che inquadri il soggetto, portando il velivolo a compiere un interno giro attorno alla persona. Spotlight, invece, permette di far volare il Mini 3 con il soggetto destinato a rimanere al centro dell’inquadratura. L’ultima modalità della lista, dal canto suo, porta il drone a riconoscere non solo persone, ma anche le vetture, riuscendo così a seguire senza problemi determinati il soggetto interessato.

Come si comporta Mini Pro 3 una volta decollato

Le persone che hanno già avuto modo di pilotare un drone appartenente alla serie Mini (o modelli della serie Air), riusciranno a condurre perfettamente questo modello fin dai primi istanti. Tra l’altro, si tratta di un drone pronto al decollo, tanto da che non è necessario alloggiare lo smartphone sulla staffa offerta dal radiocomando. Sono 3 le modalità possibili. Se la “Sport” gli permette di volare a una velocità massima di 16 m/s, quella “Normal” vedrà il drone raggiungere i 10 m/s. La “Cinematic“, invece, limiterà la velocità a 6 m/s.
Nelle giornate ventose, il produttore afferma che il Mini 3 è capace di resistere a folate fino a 10,7 m/s (corrispondenti, sulla scala di Beaufort, al livello 5).

Connessione ai sistemi satellitari

Come posizionamento, il drone si appoggia su sistemi satellitari GPS, BeiDou e Galileo. Sono necessari solo pochi secondi, una volta acceso, per agganciare il GPS. Grazie alle 3 tipologie di sensori presenti (i già indicati sensori frontali, laterali e superiori), i voli compiuti si riveleranno ancora più sicuri di quelli in compagnia del Mini 2.

Batteria e autonomia

Esaminando le batterie, rimovibili, Mavic ha voluto fornire due possibilità di scelta agli utenti:

  • Intelligent Flight Battery
  • Intelligent Flight Battery Plus

La prima, del peso di 80,5 grammi, ha una capacità di 2.453 mAh, e può supportare il drone in volo per 34 minuti. La Intelligent Flight Battery Plus si distingue per una capacità superiore, pari a 3.850 mAh, e per un peso maggiore, 121 grammi. Sceglierla significherà avere l’opportunità di far volare il drone fino a un massimo di 47 minuti di autonomia Mavic Mini pro 3, ossia 5 minuti in più in confronto al Mini 2.

L’autonomia di volo del DJI Mini 3 Pro è una delle sue caratteristiche più impressionanti, considerando le sue dimensioni compatte e il peso inferiore ai 250 grammi. Il drone può volare fino a 34 minuti con una singola carica completa della batteria, in condizioni ottimali senza vento. Questa autonomia di volo è notevole per un drone di questa categoria e dimensione, permettendo agli utenti di catturare video e fotografie aeree per periodi prolungati senza la necessità di atterrare frequentemente per cambiare la batteria.

Va notato che l’autonomia effettiva di volo può variare a seconda di diversi fattori, come le condizioni atmosferiche, le modalità di volo utilizzate, e la velocità del drone. Ad esempio, volare in condizioni di forte vento o utilizzare intensivamente le modalità di volo intelligenti può ridurre leggermente l’autonomia di volo rispetto al massimo teorico.

Il DJI Mini 3 Pro è progettato per offrire un equilibrio ottimale tra portabilità, prestazioni della fotocamera e autonomia di volo, rendendolo una scelta eccellente per gli appassionati di droni e i creatori di contenuti che cercano un drone leggero ma capace.

A chi si rivolge il drone

Alla base della progettazione del Mini 3 Pro era la volontà di offrire un drone agli utenti consumer con funzioni smart, dedicando particolare attenzione alla qualità delle riprese. Ma a poterlo utilizzare con ampia soddisfazione, acquistandolo a un prezzo contenuto, sono anche i professionisti, che avranno modo di sfruttare il nuovo sensore in fase di post produzione. La durata eccellente garantita dalla batteria più performante evidenzia come il drone sia un’opzione da non sottovalutare anche per un impiego lavorativo.

Recensione Dji Mavic Mini: le opinioni sul piccolo gioiello

Recensione Dji Mavic Mini: le opinioni sul piccolo gioiello

Nel panorama sempre più vasto dei droni dalle dimensioni compatte, il modello Dji Mavic Mini sembra destinato ad assumere un’importanza molto elevata. Una delle prime cose che emerge in questa recensione Mavic Mini è il suo peso complessivo molto contenuto, dato che non arriva neanche a toccare i 250 grammi. Con tali prerogative, questo drone sembra perfetto per averlo sempre con sé, utilizzandola nelle circostanze più disparate in tutta tranquillità e soprattutto al 99% sarà pronto per il nuovo regolamento europeo che entrerà in vigore nei prossimi mesi.

Qui troverete anche la recensione video migliore secondo il nostro parere.

Non resta altro da fare che scoprire insieme tutto ciò che riguarda la recensione Dji Mavic Mini, con la prospettiva di sfruttare fino in fondo tutte le sue potenzialità.

DJI Mavic Mini Drone Ultraleggero e Portatile, Durata Batteria 30 Minuti, Distanza Trasmissione 2 km, Gimbal 3 Assi, 12 MP, Video HD 2.7K
  • Compatto e portatile: con un peso inferiore a 250 grammi, mavic mini è quasi leggero come lo smartphone medio
  • Facile da usare: la nuova app dji fly offre un'esperienza utente semplice e intuitiva, che consente di creare scatti...
  • Volo sicuro: mavic mini è dotato di una protezione elica a 360° che protegge completamente le eliche e migliora la...
  • Modelli facili da usare: l'app dji fly offre una varietà di modelli creator che generano video straordinari con un semplice...

Le principali caratteristiche e specifiche del Dji Mavic Mini

Per conoscere le potenzialità di Mavic Mini, potrebbe essere d’aiuto scoprire alcune delle sue prerogative tecniche in grado di renderlo un drone dalle mille sorprese. Ecco sei elementi che costituiscono un autentico tratto distintivo per un prodotto capace di sorprendere un pubblico ampio e variegato.

  1. Il peso di 249 grammi lo rende estremamente leggero, oltre che comodo e pratico per tutte le occasioni possibili.
  2. La sua autonomia di volo è pari a 30 minuti, rilevate su una velocità costante di 14 chilometri orari in condizioni di vento pressoché assente.
  3. La sua trasmissione rilevata è a partire da 2 chilometri, misurati in ambienti senza alcuna interferenza od ostacolo. Dai nostri test il più delle volte si arriva a 700 metri in ambienti con interferenze.
  4. Il suo sensore visivo agisce in perfetta combinazione con un moderno stazionamento GPS, con la prospettiva di incrementare la resa complessiva.
  5. La sua fotocamera è da 2,7 K e funziona grazie all’ausilio di un confortevole sistema a tre assi.
  6. Il drone offre a ciascun utente l’opportunità di realizzare video semplici e con la prospettiva di effettuare numerosi accorgimenti in materia di editing.
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Già da simili elementi, è possibile capire in questa recensione quanto il nuovo drone realizzato da Dji sia in grado di assolvere al meglio i compiti per i quali è stato concepito. E’ sicuramente un drone Best buy.

Design

La parte anteriore del drone ospita la fotocamera stabilizzata protetta da una protezione della fotocamera, mentre sul retro è presente uno slot per schede microSD e una porta micro USB per la ricarica.

La combinazione di colori è grigia e grigio scuro, il suo design ha un aspetto molto simile agli altri droni mavic.

Un oggetto piccolo ma altamente sofisticato

A discapito del suo peso davvero sorprendente, Mavic Mini è una flycam molto delicata, dal funzionamento altamente sofisticato e con diversi strumenti tecnologici all’avanguardia. Può sembrare un vero e proprio giocattolino, ma in realtà non lo è assolutamente. Anzi, la sua azione corretta richiede una giusta dose di attenzione e cautela.

DJI Mavic Mini Drone Ultraleggero e Portatile, Durata Batteria 30 Minuti, Distanza Trasmissione 2 km, Gimbal 3 Assi, 12 MP, Video HD 2.7K
  • Compatto e portatile: con un peso inferiore a 250 grammi, mavic mini è quasi leggero come lo smartphone medio
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  • Volo sicuro: mavic mini è dotato di una protezione elica a 360° che protegge completamente le eliche e migliora la...
  • Modelli facili da usare: l'app dji fly offre una varietà di modelli creator che generano video straordinari con un semplice...

Prima di adoperarlo nella vita quotidiana, è necessario collaudare questo drone in spazi estremamente ampi per scongiurare il rischio di urtare ostacoli di una certa rilevanza. Infatti, non sono presenti sensori frontali in grado di proteggere il prodotto da simili evenienze. L’altezza massima raggiungibile può anche oltrepassare i 250 metri, con la chance di immortalare attimi da urlo, tuttavia prestate sempre molta attenzione al regolamento ENAC ed EASA in futuro. Inoltre, la distanza reale che può essere coperta è pari a 700-900 metri prima che il segnale possa disattivarsi. 

A tutto ciò, bisogna aggiungere un sensore da 2,3 pollici, con una risoluzione di 12 megapixel e la prospettiva di registrare video in 2.7K da 60 fotogrammi al secondo. Numeri che sembrano avere ben poco da invidiare rispetto a dispositivi mobili di un certo livello. Va considerata anche la presenza dei QuickShots, ossia di un insieme di riprese assistite che il device riesce ad eseguire dopo aver posto in evidenza un soggetto ben definito. 

Recensione Dji Mavic Mini: autonomia davvero sorprendente

Oltre al telecomando che consente un controllo da remoto fino ad una distanza massima di 2 chilometri, il drone Dji Mavic Mini si lascia apprezzare per un’autonomia dichiarata pari a 30 minuti. Anche in condizioni di vento abbastanza forte, il drone riesce a scattare immagini ad elevata stabilità. C’è chi ha provato il prodotto ad una distanza limitata da una costa marina, ma il risultato finale è apparso complessivamente soddisfacente.

La cosa interessante è che la batteria è di circa 100 g, quindi occupa una buona parte del peso: espellerla dal corpo del drone fa sembrare che abbia perso metà del suo peso. 

Regolazione automatica o manuale

Si può optare per la regolazione automatica o manuale della camera a seconda delle proprie preferenze e competenze. In tutti i casi, il drone riesce a volare senza alcuna difficoltà e a garantire un’ottima resa complessiva. Niente male neanche la stabilità e la velocità di volo, senza che la batteria subisca particolari stravolgimenti neanche in seguito ad un utilizzo abbastanza prolungato.

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Sensore e modalità

Il suo sensore da 1 / 2,3 “può anche catturare immagini da 12 MP in una vasta gamma di modalità, tra cui la modalità Posizione per le operazioni di base, la modalità Sport per i piloti più avanzati e la modalità CineSmooth, che allunga il tempo di interruzione per scatti più fluidi e filmati più cinematografici.

Grande distanza, unita però a rumori elevati

Come già accennato nei paragrafi precedenti, Mavic Mini riesce a raggiungere una distanza complessiva davvero molto elevata e può essere tenuto d’occhio anche da remoto. Il segnale viene perso ad una quota di 250 metri, mentre la distanza massima può arrivare a sfiorare gli 850 metri senza particolari patemi. Per trattarsi di un dispositivo che può essere tenuto nel palmo di una mano, tali risultati possono essere considerati più che soddisfacenti. 

Tuttavia, è necessario constatare che le piccole ventole situate all’interno del drone non sono per nulla silenziose. Il rumore del dispositivo può essere avvertito anche a lunga distanza e fa in modo che sia molto difficile passare inosservati in determinate circostanze, mentre non rappresenta un problema nel caso in cui si abbia intenzione di intraprendere incursioni in luoghi quasi deserti.

Un comparto fotografico di ottimo livello

Un altro punto di forza garantito da Dji Mavic Mini è senz’altro costituito dal suo comparto fotografico, capace di cavarsela in maniera più che egregia in tutte le condizioni possibili. La sua qualità non cala neanche in situazioni di luce non proprio propizie, anche grazie all’interessante programma intitolato Dji Fly. Quest’ultimo consente di realizzare una clip o un trailer mediante un semplice editor, con la chane di rielaborare le varie immagini e dare vita ad effetti tutti da ammirare.

Niente male neanche l’altra modalità denominata Cine Smooth, che permette di tenere sotto controllo sia il momento della partenza, sia le eventuali frenate che possono verificarsi su un determinato percorso. Un simile accorgimento migliora ulteriormente la qualità media di ciascun video, rimuovendo qualsiasi sorta di effetti a strappo e interferenze.

Note negativa del comparto video e fotografico

Le riprese video del Mavic Mini raggiungono una risoluzione di 2.7 K con una frequenza dei fotogrammi di 30 fps, che lascerà un amaro in bocca a diversi videomaker che necessitano di filmati 4K. Manca anche l’incredibile tracking degli oggetti, uno dei punti di forza dei suoi fratelli più grandi. Quindi ci sono alcuni compromessi chiari, ma ricordiamo che stiamo parlando di un drone da 399 euro e non possiamo pensare che abbia la stessa qualità fotografica del Mavic 2 Pro o del Mavic 2 Zoom. Dopo alcuni giorni di test, tuttavia, non possiamo fare a meno di essere, per la maggior parte, colpiti da questo quadricottero compatto e capace, e ne siamo davvero innamorati. Lo spark ha il suo degno erede.

Sensori ostacoli

Non ci sono sensori di evitamento degli ostacoli sui lati del Mavic Mini. Per chi e’ possessore di un Mavic 2 Pro, state attenti non fate le stesse manovre. Non sono presenti ne davanti e ne dietro, ma ce ne sono un paio alla base, insieme a un misuratore di batteria e una luce in modo da poter tenere sotto controllo il drone in aria. 

Abbiamo visto molte recensioni e sentire diversi youtubers dire che i sensori non sono importanti ci ha fatto rabbrividire.

I sensori permettono di salvare il drone anche a chi non è esperto o a chi lavorando è a rischio impatto. Tuttavia stiamo parlando di un drone da 399 euro e non possiamo avere lo stesso equipaggiamento che magari è su un Mavic 2 Pro.

Questo Mavic Mini è già pronto per il nuovo regolamento Europeo

A luglio del 2020 dovrebbe entrare in vigore in Italia il nuovo regolamento Europeo che permetterà ai droni con un peso inferiore ai 249 grammi (come il Mavic Mini) con telecamera annessa, di sorvolare senza abilitazioni qualsiasi edificio e zona, ma solo con la registrazione del prodotto.

Si tratta di un regolamento ancora non entrato in vigore e che non ci sentiamo di darvi la certezza al 100% sull’effettiva entrata in vigore secondo queste condizioni. Allo stato attuale comunque il Mavic Mini potrà volare essendo 249 grammi.

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Radiocomando o controller

Come lo stesso DJI Mini, il suo controller si ripiega, creando un supporto per il telefono. C’è una micro USB sulla sinistra per caricare e connettere il proprio smartphone con i connettori Lightning, micro USB e USB-C presenti nella confezione del Mavic Mini.

La plastica del radiocomando è buona. Il difetto che si ha sul radiocomando è senza ombra di dubbio l’assenza di un display che ci dica almeno la connessione con il drone e lo stato di batteria del drone.

Se per caso il nostro smartphone si disconnettesse dal radio comando, noi non potremmo avere dei parametri vitali per il drone.

Le modalità

DJI Mavic Mini offre molte caratteristiche distintive che l’azienda ha sviluppato. C’è la modalità sportiva per i piloti esperti, la modalità razzo per il decollo verticale rapido e la modalità cerchio, che incarica il drone di circondare uniformemente un’area. 

Tuttavia sono assenti funzioni importantissime su droni di fascia alta come il follow me. Questo deluderà molto gli sportivi estremi come sciatori, surfisti e così via.

App per il controllo

L’app che abbiamo utilizzato con il Mavic Mini è DJI Fly, una app in versione beta cinese e inglese. E’ scaricabile per android da qui.

Sono presenti anche alcune limitazioni rispetto alle app associate ai droni più costosi.

Vantaggi e svantaggi del DJI Mavic MINI

Vantaggi

  • Design intelligente e pieghevole
  • Acquisizione video incredibilmente stabile con gimbal stabilizzato su 3 assi
  • Impressionante durata della batteria simile a droni di fascia altissima.
  • Prezzo senza eguali in base alla qualità
  • Il sensore se la cava davvero bene in varie situazioni di luce
  • Dji Care Mavic MINI a 39 euro
  • Pronto per la normativa EASA (secondo rumors)

Svantaggi

  • No video 4K
  • Ricarica micro USB (non USB-C)
  • Assenza di modalità come follow me e Hyperlapse
  • Display del radiocomando assente
  • Portata inferiore rispetto alle dichiarazioni
  • Assenza caricabatterie versione standard (no combo)
  • Rumore (è piccolo ma rumoroso)

Le conclusioni sulla recensione Dji Mavic Mini

Nel complesso, Dji Mavic Mini è un drone in grado di soddisfare una lunga serie di esigenze specifiche in materia di qualità e funzionalità. Tale prodotto garantisce una portata massima molto interessante sia per quanto riguarda l’altezza, sia sotto l’aspetto relativo alla distanza pura.

Sicuramente ha tutte le carte in tavola per diventare il drone che frantumerà tutti i record di vendita. Un rapporto qualità prezzo di questo genere non si era mai visto.

Ovvio non stiamo parlando del Mavic 2 Pro o del Mavic 2 Zoom, ma questo mini drone integra soluzioni tecnologiche di primo piano e dispone di un’ottima fotocamera, mentre il suo unico vero neo è rappresentato da un alto grado di rumorosità. Per acquistarlo nello store ufficiale nella sua versione di base, è necessario spendere una cifra pari a 399 euro, mentre per ulteriori accessori bisogna pagare qualcosa in più.

A questo link in offerta su Amazon con spedizione Prime un giorno.

La maggior parte dei gadget che diventano più piccoli tendono ad avere degli svantaggi, ma DJI Mavic Mini fa pochi compromessi per ottenere il suo design decisamente compatto. Ottieni portabilità, pur godendo della superba durata della batteria e della gamma operativa degli altri droni dell’azienda.

DJI Mavic Mini Drone Ultraleggero e Portatile, Durata Batteria 30 Minuti, Distanza Trasmissione 2 km, Gimbal 3 Assi, 12 MP, Video HD 2.7K
  • Compatto e portatile: con un peso inferiore a 250 grammi, mavic mini è quasi leggero come lo smartphone medio
  • Facile da usare: la nuova app dji fly offre un'esperienza utente semplice e intuitiva, che consente di creare scatti...
  • Volo sicuro: mavic mini è dotato di una protezione elica a 360° che protegge completamente le eliche e migliora la...
  • Modelli facili da usare: l'app dji fly offre una varietà di modelli creator che generano video straordinari con un semplice...

Speriamo la recensione del Mavic Mini sia piaciuta.

Recensione Dji Mavic 3: caratteristiche, scheda tecnica e opinioni

Recensione Dji Mavic 3: caratteristiche, scheda tecnica e opinioni

Il DJI Mavic 3 è il nuovo drone del colosso cinese leader mondiale dei droni consumer e si presenta disponibile in 3 versioni.

  • DJI Mavic 3
  • DJI Mavic 3 Fly More Combo
  • DJI Mavic 3 Cine

Per i primi due modelli così come nelle scorse versioni di Mavic (DJI Mavic e DJI Mavic Pro 2) la differenza è relativa solamente alle dotazioni delle confezioni. Il Mavic 3 Cine invece è il primo drone a supportare la codifica Apple ProRes 422 HQ. Questa codifica permette una velocità di scambio dati impressionante, fino a 3772 Mbps. Inoltre il DJI Mavic 3 Cine ha al suo interno un SSD da 1 TB, e quindi lo rende già pronto per registrare su un supporto ottimale e senza sd del caso. Viene fornito con esso anche un cavo dati di 10 Gbps al secondo. Questo faciliterà di molto gli utilizzatori e creatori di contenuti di altissima qualità.

Il motto di DJi per questo drone è “le immagini al di sopra di tutto” e le caratteristiche di questo drone lo sembrano confermare.

Già la seconda versione, uscita nel 2018, era un capolavoro di tecnologia, ma questo prodotto è ritenuto dagli addetti del settore uno dei migliori al mondo.

La data di uscita del Mavic 3 è stata il 3 Novembre 2021.

Le principali caratteristiche e specifiche del Dji Mavic 3

DJI mavic 3 ha una serie di funzioni avanzate e tutto ciò che un amante del drone possa desiderare. E’ ovvio che il prezzo di questo nuovo prodotto cresca rispetto ai suoi “antenati”, ma è altrettanto vero che la qualità rispetta di gran lunga le aspettative degli utenti.
Dalla fotocamera ai sensori, passando per il trasferimento delle foto e dei video, il Mavic 3 migliora in tutto rispetto ai modelli più venduti degli ultimi anni, compiendo una vera rivoluzione nel settore. Le caratteristiche Mavic 3 sono, infatti, uniche nella serie di DJI.

Ultimo aggiornamento il 18 Aprile 2024 8:14

Dimensioni e Design nella nostra recensione

Il nuovo drone, come il Mavic Pro, è pieghevole. La sua linea è compatta e le dimensioni sono tali da renderlo comodamente trasportabile.
Si pensi che, da chiuso, misura 221 mm. (lunghezza) ×96,3 mm.(larghezza) x90,3 mm. (altezza), senza eliche. Da aperto, le dimensioni sono rispettivamente 347,5 mm. ×283 mm. ×107,7 mm., anche in questo caso senza eliche.
Trattandosi di un altro drone pieghevole, Mavic 3 sta comodamente in uno zaino.

DJI ha eliminato il morsetto cardanico in plastica e ha creato qualcosa che avvolge il drone e fissa la batteria, che ora viene inserita nella parte posteriore dell’aereo. Cinghie flessibili trattengono anche le eliche. La parte anteriore del drone si inserisce in una tazza sagomata che copre la parte anteriore superiore del drone e protegge la fotocamera. Una spessa fascia elastica avvolge la parte inferiore del drone, dove si inserisce un’altra fibbia sagomata, e sul retro. Una piccola clip fa scattare tutto in posizione sulla parte centrale in alto del drone.

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Nuovo modo per richiudere il drone e trasportarlo anche senza custodia dedicata

Prestazione della fotocamera e le ottiche: ecco la doppia fotocamera

Un drone viene normalmente usato per fare foto e video e su questi due aspetti la Dji è intervenuta con il Mavic 3, migliorando tutte le funzioni dei precedenti modelli Mavic 1 e 2.
Se questi ultimi avevano già riscosso un enorme successo, si prevede che il Mavic 3 spopoli letteralmente tra gli amanti dell’imaging.
La fotocamera di Mavic 3, anzitutto, incorpora un sensore CMOS da 4/3 con un obiettivo da 24 mm. Grazie alla collaborazione con il famoso produttore di fotocamere svedese Hasselblad, peraltro facente parte del gruppo, la DJI è riuscita a superare il limite fino ad ora raggiunto per la qualità di foto e video. Mavic 3, infatti, è in grado di riprendere immagini da 20 megapixel in formato RAW a 12 bit. Per quel che riguarda i video, inoltre, questo nuovo drone è capace di registrare in 5.1 a 50 fps e 4K a 120 fps, compresi video in slow motion.
I sensori DJI Mavic 3, più grandi rispetto ai modelli precedenti, riducono al minimo il rumore in contesti con scarsa illuminazione e garantisce una risoluzione giù elevata, che consente di catturare un maggior numero di dettagli sia nelle luci che nelle ombre.


Questo drone ha, inoltre, una seconda fotocamera: sopra l’obiettivo da 24 mm., infatti, si trova un teleobiettivo da 162 mm con zoom ottico ibrido 28x e apertura f/4.4, che può essere utilizzato per certe tipologie di riprese, come per avvicinare gli oggetti che si trovano a distanze maggiori.

Funzionalità Dji Mavic 3

Ultimo aggiornamento il 18 Aprile 2024 8:14

Specifiche foto e video drone DJI MAVIC 3

  • 20MP, sensore CMOS Quattro Terzi + sensore CMOS da 12MP 1/2″
  • Obiettivo da 24 mm (equiv.) con FOV di 84º e apertura variabile F2,8-11 sulla fotocamera principale con zoom digitale fino a 4X
  • Teleobiettivo da 162 mm (equivalente), F4.4 (fisso) con zoom digitale fino a 28X
  • Hasselblad HNCS
  • Video 5.1K/50p, DCI o UHD 4K/120p e 1080/200p
  • Registrazione H.264 e H.265 rispettivamente a 200 e 140 Mbps
  • Codec Apple ProRes 422 HQ sul modello Cine
  • Acquisizione video D-Log a 10 bit e HDR
  • Acquisizione di immagini Raw e JPEG
  • Trasmissione di immagini OcuSync 3.0 (O3) (gamma di 15 km)
  • Evitamento ostacoli omnidirezionale
  • APAS (Advanced Pilot Assistance System) e ActiveTrack 5.0
  • Modalità di acquisizione cinematografica “MasterShots”
  • Tempo di volo di 46 minuti
  • 895 g/899 g peso totale

Autonomia Batteria Mavic 3: la recensione

La DJI ha migliorato anche il tempo di volo del Mavic 3 rispetto ai modelli precedenti.
Se, ad esempio, Il Mavic Pro aveva un’autonomia di 30 minuti, Mavic 3 può arrivare fino a 46 minuti, che per un drone di questo tipo è una prestazione decisamente alta.
I minuti aumentano grazie a motori ed eliche particolarmente efficienti e funzionali e alla riduzione del peso dell’apparecchio. Si pensi che Mavic 3 pesa solo 895 grammi e, in questo modo, è capace di abbattere di circa il 35% la resistenza rispetto al modello del 2018.
La batteria Mavic 3, del resto, è più grossa e più potente, idonea per sostenere più minuti di volo rispetto a qualsiasi altro drone.
Grazie al sistema O3+, Mavic 3 garantisce un controllo ad una distanza massima di 15 km, con un live feed a 1080p e 60fps. In altri termini, il controllo del drone è più dinamico e reattivo, grazie al nuovo radiocomando Mavic 3, dotato di antenna iper-potenziata, il cui schermo ad alta luminosità è capace di rendere più nitide le immagini anche sotto la luce del sole.

Sistema di sicurezza Mavic 3

La casa produttrice ha innovato anche il sistema di sicurezza del nuovo drone, grazie ad un innovativo geofencing che avvisa i piloti quando il drone si trova presso i luoghi cosiddetti sensibili, nonché dei limiti di altitudine e dell’eventuale presenza di aeroplani o elicotteri nelle vicinanze.

Ultimo aggiornamento il 18 Aprile 2024 8:14

Sensori ostacoli Mavic 3

DJI ha creato un sistema di prevenzione degli ostacoli più robusto per il Mavic 3. La serie Mavic 2 presentava sensori di rilevamento degli ostacoli sui lati del drone, ma spesso non erano affidabili e funzionavano solo quando il drone funzionava in modalità treppiede. L’Air 2S ha capacità di evitare gli ostacoli sulla parte superiore, inferiore, anteriore e posteriore del velivolo.

DJI ha dotato il Mavic 3 di sei sensori di visione fish-eye e due sensori grandangolari che consentono al drone di evitare gli ostacoli omnidirezionali a 360º, anche quando si vola in modalità Normale. Ciò significa che il drone può rilevare ostacoli nella parte superiore e inferiore insieme a ogni possibile angolazione dalla parte anteriore, posteriore e laterale. La parte inferiore del velivolo ospita due sensori aggiuntivi più luci ausiliarie che aiutano a decollare e atterrare in situazioni di scarsa illuminazione.

Grazie ai suoi 6 sensori di visione fish-eye e ai 2 sensori grandangolari, Mavic 3 individua gli ostacoli in qualsiasi direzione, per evitare urti anche in contesti difficili.
Dal canto proprio, il sistema Return To Home (RTH) è ingegnato in modo tale da consentire automaticamente al drone di rientrare nel modo più sicuro e più breve al punto di partenza, in caso di batteria completamente scarica o di perdita di connessione.

In aria, il Mavic 3 è protetto da una serie di funzioni di sicurezza se non stai volando in modalità Sport che le disabilita. Sono presenti sensori di ostacolo sulla parte anteriore, posteriore, su entrambi i lati, in alto e in basso per creare una mappa 3D del suo posizionamento. Con APAS 5.0, Mavic 3 è stato in grado di muoversi senza problemi tra gli oggetti senza il controllo manuale diretto. 

Stabilizzatore Gimbal

  • Stabilizzazione
  • Motorizzata a 3 assi (inclinazione, rollio, rotazione orizzontale)
  • Raggio meccanico
  • Inclinazione: da -135° a 100°
  • Rollio: da -45° a 45°

Radiocomando controller

Il controller fornito con il Mavic 3 standard è lo stesso controller che si vede accoppiato con Air 2S e Mini 2 . È un ottimo controller che secondo noi non aveva bisogno di alcun tipo di revisione del design. Si adatta perfettamente alla mano e utilizza lo stesso materiale del drone. È compatto grazie al modo elegante in cui ripone le levette e il cavo dello smartphone. Non ci sarebbero dispiaciuti però più pulsanti fisici per ridurre la necessità di entrare spesso nel menu nell’app DJI Fly, ma non è qualcosa per cui vale la pena preoccuparsi o lamentarsi.

Confronto Mavic 3 vs Mavic 2 Pro vs DJI Air 2s

DJI Mavic 3 / CineMavic 2 ProDJI Air 2S
Prezzo€2200/€4899€ 1999€ 1299
Telecamera20MP, sensore CMOS Quattro Terzi24 mm equiv. F2.8-1120MP, sensore da 1″28 mm equiv. F2.8-1120MP, sensore da 1″22mm equiv. F2.8 (fisso)
IngrandisciIbrido: zoom digitale 1-4X sulla fotocamera principale, digitale fino a 28X sul teleobiettivo2X ottico, 4X digitale (Mavic 2 Zoom, venduto separatamente)Zoom digitale 1-4X
Trasmissione videoOcuSync 3.0 (O3), 4 antenne, 15 km, 1080p/60pOcuSync 2.0, doppia antenna, 10 km, 1080p/30pOcuSync 3.0 (O3), 4 antenne, 12 km, 1080p/30p
Risoluzione video5.1K/50p, DCI o UHD 4K/120p4K/30p5.4K/30p, 4K/60p
Bitrate video200 Mbps (H.264) / 140 Mbps (H.265)100 Mbps150 Mbps
Registra videoD-Log a 10 bit, video HDR (10 bit)D-Log-M a 10 bit, video HDR (10 bit)D-Log-M a 10 bit, video HDR (10 bit)
Versione APAS (Advanced Pilot Assistance System)APAS 5.0APAS 1.0APAS 4.0
Sensori per evitare ostacoliAvanti, Indietro, Giù, Su, Sinistra e DestraAvanti, Indietro, Giù, Su, Sinistra e DestraAvanti, Indietro, Giù, Su
Tempo di volo46 minuti31 minuti31 minuti
Dimensioni221x96x90 mm214×91×84 mm180×97×80 mm
Il peso895 g/899 g907 g595 g

Prezzo Mavic 3

Il prezzo della versione base, con una sola batteria è di 2.119€ mentre nella versione combo che contiene tre batterie il prezzo è di 2.829€. La versione CINE ha un prezzo davvero alto, 4.799€. Va da sé però che in questo secondo caso si tratta di un prodotto professionale e dedicato ad una fascia non consumer quindi il prezzo può starci.

Ultimo aggiornamento il 18 Aprile 2024 8:14

Opinioni Dji Mavic 3

Quali sono le impressioni degli addetti al settore dopo pochi giorni dall’uscita del nuovo Mavic 3?
Sicuramente l’elevato livello della tecnologia e delle prestazioni fa di Mavic 3 un apparecchio adatto esclusivamente a professionisti. Questo drone, infatti, segna il passaggio definitivo tra droni per piloti amatoriali ed esperti.
Il prezzo cresce rispetto ai due modelli precedenti, ma chi lo ha acquistato testimonia che le prestazioni sono decisamente in linea con le aspettative.

Cosa ci piace

  • Sensore CMOS Quattro Terzi
  • Tempo di volo di 46 minuti
  • Profilo colore Hasselblad
  • Video 5.1K/50p con D-Log a 10 bit
  • 1 TB di spazio di archiviazione

Cosa non ci piace

  • Zoom digitale
  • Nessun otturatore meccanico sulla fotocamera principale
  • Mancanza di impostazioni foto super tecniche
  • Prezzo elevato

Nel complesso, la qualità dell’immagine e del video del DJI Mavic 3 supera qualsiasi cosa abbiamo mai visto prima in un drone consumer a obiettivo fisso. Il suo salto in un sensore da 4/3 pollici per la sua fotocamera principale è un successo e coloro che possono pagare questo importo dovrebbero essere abbastanza soddisfatti dei risultati. Mentre il teleobiettivo è effettivamente un’aggiunta non del tutto necessaria. Il resto del clamore dietro questo nuovo drone è garantito e completamente riscattato dalla fotocamera principale.

Sebbene il Mavic 3 non sia economico, rappresenta un significativo passo avanti rispetto alla precedente ammiraglia pieghevole di DJI e offre una soluzione di imaging molto più potente dei modelli più piccoli ed economici del DJI Air 2S (che rimane una scelta eccellente per coloro che operano con un budget più limitato).

L’impressionante durata della batteria del Mavic 3 e le funzioni di sicurezza del volo sono un vero balzo in avanti e, sebbene non siamo ancora stati in grado di testare le sue funzionalità di tracciamento e MasterShots, dovrebbero aggiungere ancora più funzionalità a un prodotto già fantastico.

Ultimo aggiornamento il 18 Aprile 2024 8:14
Recensione DJI Mavic 2 Air: un erede sopra le aspettative

Recensione DJI Mavic 2 Air: un erede sopra le aspettative

DJI ritorna all’attacco con il Mavic Air 2, un drone completamente nuovo rispetto il vecchio Mavic Air, uno dei suoi droni più conosciuti e amati. Tra le novità più importanti vi è l’autonomia che praticamente raddoppia e un raggio di utilizzo davvero esteso rispetto il precedente modello. Inoltre la fotocamera per la prima volta su un drone del colosso cinese DJI arriva a una risoluzione di 4K e 60 fps.

Conoscere i suoi tratti essenziali, le sue caratteristiche e le sue qualità tecniche è lo scopo primario prefissato da questa recensione dji mavic air 2. Dapprima l’intento sarà descrivere le peculiarità del prodotto, mentre in secondo luogo si effettuerà una disamina dei cinque motivi o ragioni per sceglierlo, cogliendo contemporaneamente i vantaggi e gli svantaggi principali del drone di cui si andrà di seguito a parlare.

Caratteristiche del Dji Mavic Air 2

Pilotare un drone del genere va ben oltre il semplice svago. Il modello si interpone tra il Mavic Mini e il Mavic Pro 2: una via di mezzo insomma.

Funziona grazie alla stessa app del Dji mini, ovvero Dji Flight, integrandola però con delle funzionalità in più.

dji-mavic-2-air

Dimensioni

Si presenta con delle dimensioni non molto contenute rispetto il mavic Mini, ma una qualità del genere ha bisogno di spazio.

Piegato: 180×79×84 mm
Aperto: 183×253×77 mm

Peso

Dalla leggerezza unica dovuta al materiale innovativo in policarbonato leggero. 570g rispetto i 907g del Mavic Pro 2. Dji sul peso fa un passo da gigante dimezzando quasi quello del Mavic Pro 2.

Eliche e rumore

Le eliche sono davvero efficienti, contraddistinte da un rumore lieve: solo se posizionato in modalità sport il rumore diviene più intenso, per una dinamica più aggressiva. Il materiale è particolarmente resistente e la struttura si poggia su due bracci orizzontali e uno verticale: tutto ciò conferisce una maggiore solidità al drone per proteggerlo da graffi, urti da cadute e per salvaguardare la fotocamera dotata dell’apposita protezione.  

Manovrabilità per tutti

Mavic air 2, un modello unico per tutti, che si presta ad una guida mozzafiato. Bisogna avere praticità per sapersi dimenare con le tre modalità di volo: tripod, normale e sport, per passare da velocità più contenute fino a raggiungere i 68 km/h della modalità sportiva. Grazie ai suoi comandi il drone mavic air 2 detiene un’ottima manovrabilità e un controllo pieno e sicuro anche per chi sta iniziando. Il pilota comunque deve fare la sua parte con estrema prudenza. Sono da tenere ben presenti i fattori climatici: il drone infatti, non può volare sotto la pioggia.

Visibilità in aria

Il modello si presenta ben visibile grazie ad un sistema geniale di illuminazioni a led; inoltre, grazie ai suoi sensori (anteriori, posteriori ed inferiori) diviene stabile e prevedibile nella guida, per permetterti di orientarti anche negli ambienti bui e difficoltosi. Di notte quindi, è possibile riconoscere la sua unicità grazie alle sue luci led rosse fisse e verdi ad intermittenza, disposte sui braccetti laterali.

Evita gli ostacoli perfettamente ma attenzione

Munito di un software all’avanguardia il sistema Anti-collisione APAS 3.0, riesce ad insinuarsi fluidamente anche tra gli ostacoli e gli impedimenti più astrusi. L’unica pecca da non tralasciare è la mancanza di sensori laterali, che purtroppo, non riuscirà a proteggerlo da urti in traiettoria orizzontale. Questa sicuramente è la più grande pecca rispetto i fratelli maggiori Mavic 2 Pro e Mavic 2 Zoom.

Fotocamera

Arriviamo ad una delle caratteristiche più interessanti. La fotocamera comprende un sensore di altissimo livello, capace di garantire una risoluzione fino a 48 megapixel! La vera novità però, è rappresentata dalla modalità notturna Hyperlapse a 8K, attivabile di notte ed in grado di scattare in volo diversi fotogrammi per poi unirli in un’unica foto. E’ il primo drone inoltre ad avere un 4k 60fps

  • Sensore 1/2”
  • Foto 48MP e video 4K/60fps

Da mozzafiato è anche la qualità della definizione dei video con una risoluzione 4K – ultra hd. Tale sistema è purtroppo da perfezionare soprattutto nella riproducibilità di foto e video in ambienti notturni: non sempre in tali circostanze è possibile ritrarre i particolari più minuziosi in maniera perfetta e impeccabile.

Autonomia

L’autonomia è il vero asso nella manica ed è di ben 34 minuti per il drone e di 240 per il radiocomando. Ovviamente è fortemente condizionata da fattori meteorologici come vento e pioggia. Per quanto riguarda il segnale radio, il collegamento raggiunge il drone a distanza di vari chilometri, tenendo conto di diversi aspetti o elementi di disturbo del segnale, ad esempio interferenze elettromagnetiche.

Radiocomando

Il radiocomando ti consente un supervisione efficace del drone in modalità wireless. Non è dotato di display e questo per i piloti più tecnici può essere uno svantaggio.

Il sistema di trasmissione, pronto per l’alloggiamento dello smartphone, è comunque efficiente nonostante l’assenza di antenne, ovvero capace di conferire un raggio di azione fino a 10 km con trasmissione 1080 video attivata mediante una tecnologia davvero all’avanguardia.

I comandi sono altresì efficaci grazie ad un telecomando dalle impugnature in gomma per una presa rigida e sicura. Per quanto concerne invece l’autonomia del radiocomando, essa da remoto è in grado di permetterti un utilizzo del drone per 3 ore solo con una semplice e rapida ricarica via type-c.

Sensori

La presenza dei sensori è indubbiamente utile ma vi sono sensori laterali tuttavia i sensori hanno queste specifiche

Frontale: sensore visivo, preciso fino a 22 metri
Posteriore: sensore visivo, preciso fino a 23,6 metri
Inferiore: sensore visivo, sensore a infrarossi. La luce ausiliaria assiste, insieme al posizionamento visivo, l’atterraggio in sicurezza e la visibilità del drone nel cielo. Attivazione e disattivazione opzionale

L’atterraggio è infine “morbido” grazie alla specificità del sensore Time of Flight.

Active Track migliorato

Con FocusTrack , le riprese di qualità professionale sono diventate facili. Questa pratica suite di tracciamento intelligente che va ad includere il nuovo Active Track 3.0, Point of Interest 3.0 e Spotlight aumenta di tantissimo la possibilità di fare video di altissimo livello.

Vantaggi

I vantaggi essenziali sono:

  • l’ affidabilità, dovuta alla solidità del materiale, alla compattezza della sua componentistica e ai software totalmente migliorati
  • la fotocamera davvero di livello
  • la distanza, può raggiungere fino a 10km con video attivato a 1080
  • l’autonomia, 34 minuti per ogni batteria sono davvero tanti
  • il rapporto qualità prezzo: caratteristica che ti consente uno svago senza precedenti, sempre senza trascurare la totale sicurezza e la fluidità di esecuzione.

Svantaggi

I punti deboli del prodotto sono:

  • Le dimensioni, purtroppo non molto contenute rispetto il mini (ma stiamo parlando davvero di un altro drone con caratteristiche più basse), che rendono le sue fattezze a volte ingombranti nei movimenti;
  • L’ assenza dei sensori laterali, che lo rendono particolarmente sensibile agli urti orizzontali. Per chi ci lavora in operazioni critiche può rappresentare un bel difetto
  • Il sensore di notte non è al livello del Mavic 2 pro
  • La rumorosità, che lo rende un drone non proprio silenziosissimo: percettibile specialmente in contesti prettamente isolati;
  • L’ assenza di un display sul telecomando almeno per visualizzare informazioni base

Nonostante i pochi svantaggi, resta ferma l’esperienza unica della guida di un dji mavic air 2, capace di coniugare divertimento puro e impeccabile sicurezza. Davvero un bel prodotto della DJI

Recensione sul Dji Inspire 1: tutte le caratteristiche e le funzioni

Recensione sul Dji Inspire 1: tutte le caratteristiche e le funzioni

Tra i droni di nuova generazione come, ad esempio, il DJI Tello oppure il Dji Mavic Mini, uno dei più professionali è senza dubbio Dji Inspire 1 che, proprio per il grande successo riscosso, ha predisposto la realizzazione del successivo Dji Inspire 2. Ma parliamo di questo fantastico drone, un prodotto molto apprezzato e ricercato sia per le sue funzioni, sia per la facilità di utilizzo. Uscito nel 2014, il Dji Inspire 1 è, sicuramente, il prodotto più richiesto della casa cinese DJI ed è destinato alle riprese aeree. Scopri la nostra recensione sul Dji Inspire 1 per sapere tutto su questo strumento dalle elevate prestazioni.

recensione-dji-inspire-1

Descrizione del prodotto

Pronto per essere utilizzato e dotato del GIMBAL, il sistema di assi fondamentale per riprese perfettamente stabili, il DJI Inspire 1 è il dispositivo “all-in-one” progettato per tutte le riprese aeree.

Questo strumento agisce senza bisogno di possedere due attrezzature separate ed è realizzato con materiali leggeri, resistenti e sofisticati.

Inoltre, il drone Dji Inspire 1 vanta di:

  • una durata del volo di ben 20 minuti
  • un raggio d’azione che giunge a 2000 metri, per un’altezza di 500 metri

Efficiente per il sistema d’atterraggio d’emergenza ed il GPS programmabile, che permette di tornare indietro in totale sicurezza, il Dji Inspire 1 è un vero gioiello che si distingue nel mondo dei droni.

DJI 1273 Inspire 1 V2.0, Bianco/Nero
  • Codice prodotto: 1273
  • Marchio: DJI
  • Materiale: Plastica
  • Distanza di trasmissione masimma per il controllo remoto: Conforme norme FCC: 5 km (3.1 mi); Conforme norme CE: 3.5 km (2.1...

Caratteristiche tecniche

Dotato di sistema integrato, il DJI Inspire 1 possiede due radiocomandi indipendenti:

  • uno riservato al pilota
  • uno riservato all’operatore delle riprese

I telecomandi sono dotati entrambi di presa USB. Essa si può collegare sia a tablet sia a smartphone così da poter seguire il volo sempre in diretta.

La fotocamera 4k è in grado di registrare video perfetti. Le immagini vengono scattate ad una risoluzione di 12 MegaPixel il che le rende particolarmente nitide e chiare, anche con un soggetto ripreso in live.

L’apparecchio dispone di un sensore Sony EXMOR con un obiettivo f / 2,8 20mm.

Inoltre, la telecamera presenta due cartteristiche interessanti:

  • può essere rimossa
  • ruota a 360°

Quest’ultimo dettaglio della telecamera è molto importante: determina il fatto che, con Dji Inspire 1, è possibile filmare da qualsiasi posizione.

recensionedji-inspire-1

Altre caratteristiche di questo drone

Oltre alla telecamera che si può staccare dal drone, anche il sistema di sospensione cardanica e altre componenti possono essere personalizzate e aggiornate in vista di modelli più nuovi, completamente compatibili.

Ma le caratteristiche di questo drone non finiscono qui. Eccone una piccola lista che ne raggruppa altre:

  • Dji Inspire 1 viene fornito con la tecnologia DJI LightBridge che può trasmettere video ad una distanza di ben due chilometri
  • il sistema di gestione della batteria intelligente, di cui è dotato il drone, consente di sapere con precisione quanto tempo resta per poter registrare. La batteria residua si può vedere anche in volo e, grazie a degli algoritmi avanzati, il sistema calcola il tempo necessario prima che il drone atterri.
  • il drone è munito di un’applicazione per smartphone e tablet totalmente compatibile con i vari sistemi presenti sul mercato. Si può usare l’applicazione come controller per la fotocamera, per modificare le impostazioni, oppure, per tenere sotto controllo lo stesso volo del drone
DJI 1273 Inspire 1 V2.0, Bianco/Nero
  • Codice prodotto: 1273
  • Marchio: DJI
  • Materiale: Plastica
  • Distanza di trasmissione masimma per il controllo remoto: Conforme norme FCC: 5 km (3.1 mi); Conforme norme CE: 3.5 km (2.1...

In conclusione

Se siete alla ricerca di un drone che sia in grado di volare sia fuori casa, sia dentro, il DJI Inspire 1 è quello che fa al caso vostro perché è in possesso di tecnologie studiate anche per il volo indoor.

Il drone mantiene sempre la sua posizione, è semplice da utilizzare e permette di realizzare video spettacolari. In più, grazie alla vasta gamma di accessori dche vi si possono integrare, diventa uno ottimo strumento per tutti quei professionisti che desiderano fare riprese di alto livello.